Gabriele Ceci – Destino
Il Destino è scritto in Braille sulla superficie del sole.
Il Destino è scritto in Braille sulla superficie del sole.
Si nasce due volte nella vita, la prima inconsapevolmente, la seconda volta, consapevoli, perché giunge alla fine della nostra esistenza.
Se il destino non mi segue ne troverò un altro che vada dove voglio io.
Ho accarezzato sogni che non sono mai divenuti realtà, ho combattuto demoni pensando di esserne uscito vincitore, ho percorso sentieri ispidi che mi hanno lasciato ferire profonde, ho camminato fianco a fianco con la vita immaginando il giorno in cui ci saremmo divisi, ho ricevuto tutto ciò per cui valga la pena vivere “l’Amore” e l’ho riposto nel mio cuore.
La fortuna si lascia captare solo da vitalità dirompenti, da chi crede propri e legittimi tutti i diritti.
Dicono che il destino si sveglia sempre mezz’ora prima di noi; cazzata! Ho passato anche molte notti insonni e il destino stava già al lavoro.
Il destino ti consegna il pallone, ma la partita in campo la devi giocare tu.