Gabriele Ceci – Destino
Il Destino è scritto in Braille sulla superficie del sole.
Il Destino è scritto in Braille sulla superficie del sole.
E ti ritrovi un estraneo dopo tanto tempo… e continui da sola.
Ogni porta ha il suo perché. Si possono chiudere per lasciare dall’altra parte capitoli, cicli, dolori o i curiosi. Si possono aprire per far entrare gioie, amici e amori. Ma c’è una porta che rimane sempre aperta, quella da cui entra il sole, luci e colori. Quella da cui si vede il panorama più bello, quello che si affaccia sulla vita.
Io non torno indietro piuttosto sparo, dritto nel petto del mio futuro.
Non credere più a nessunoquando puoi credere nel tuo.Fottiti dei pensieri dei giudizi degli altrivalgono nientequesto mi piacemi piace moltofottermene di voiil tuo giudizio non mi sfiorasai parlare è veroquesto mi piaceperché quello che agiscesono io.
Si può sfuggire alla propria vita… Ma non a se stessi.
Il destino non esiste…il destino è quella scelta che abbiamo avuto le palle di fare… il destino è picchiare la testa fin quando non te la spacchi… il destino è quella paura che abbiamo vinto… il destino non esiste… esistono solo scelte da fare… insistere o mollare.