Gabriele Costanzo – Desiderio
Il giorno in cui vedrò dove andrà a finire una stella cadente, si esaudirà un mio desiderio.
Il giorno in cui vedrò dove andrà a finire una stella cadente, si esaudirà un mio desiderio.
Mentre la notte arriva e volge al termine, il viandante sosta su di una pietra lavica, ancora calda dal sole. Poggia il bastone e guarda i suoi piedi, i suoi calzari. Dalla tracolla trae la bisaccia e un tozzo di pane e la la sacca di pelle ove sorseggia. Guarda il cielo. Si inginocchia e una muta preghiera sale al cielo dalla sua anima… il cammino è ancora lungo e nelle sabbie si possono spegnere i sogni. Ma la forze delle gambe se pur irrigidite, incitano il cammino che il cuore sa dove conduce.
Ho un immensa voglia di stare bene, con te, con me e con gli altri. Ho un immensa voglia di sentirmi bene, senza paure!
Chi sa soffrire può osare.
Guardarlo negli occhi mi faceva sentire sempre straordinaria, tanto leggera che quasi non sentivo più le ossa. Mi girava anche un po’ la testa, forse perché mi ero dimenticata di respirare. Di nuovo.
Voglio che tu possa trascorrere giorni felici, colmi di sorrisi, pieni di sole. Sì, io voglio per te che tu sia ricca di felicità.
La grandezza non consiste nell’essere questo e quello, ma nell’essere se stessi; e questo ciascuno lo può, se lo vuole.