Gabriele D’Annunzio – Frasi d’Amore
Tu splendi sopra tutti gli spendori del mio pensiero, tu m’illumini di una luce che è quasi per me insostenibile.
Tu splendi sopra tutti gli spendori del mio pensiero, tu m’illumini di una luce che è quasi per me insostenibile.
Sei l’aria che respiro, sei il sole che mi bacia, sei il sorriso che mi manca ora che, solo, guardo i tuoi occhi lontani.
Non accettare mai che chi ami ti ferisca! L’amore ha a che fare con il…
Dolcezza e amore…desiderio e passione…complicità ed emozione…perdersi in un abbraccio e ritrovarsi in un bacio.Chiedersi…
Non si può parlare d’amore con timore soffocante, l’amore ha bisogno di spazi, vuole urlare, straripare, invadere e possedere… e se questo non è possibile, allora si fa spazio dentro di te, fino a consumarti.
Ora sento il tuo nome scandito brulicare nel mio cuore e accelerare ogni battito, impetuoso. Cingo con le braccia me stesso, immaginando la tua luce, e chiudo gli occhi per sentirti vicina. Il buio mi risucchia in un vortice di colori vivi e mi ritrovo a carezzare le tue labbra disegnate, a immergermi nella morbidezza di un istante che torna battito appena riapro gli occhi. Ti sento nello stomaco come fossi il pugno più carezza che ci sia. Tendo le braccia per acchiappare quel sentirti perché so che ci sei come quell’orizzonte che mi sorprende ogni giorno. Ammiro. Sei il mio confine… il mio infinito.
L’amore vero, come tutte le droghe forti e che danno dipendenza è noioso. Svelato il mistero del primo incontro e della scoperta, i baci diventano insipidi e le carezze tediose… Salvo naturalmente per coloro che si baciano, coloro che si scambiano carezze mentre intorno a loro tutti i suoni ed i colori del mondo diventano più vivi ed intensi. Come tutte le droghe forti, il primo vero amore è interessante solo per coloro che ne sono prigionieri. E, come per tutte le droghe forti e che danno assuefazione, il primo amore è pericoloso.
Sei l’aria che respiro, sei il sole che mi bacia, sei il sorriso che mi manca ora che, solo, guardo i tuoi occhi lontani.
Non accettare mai che chi ami ti ferisca! L’amore ha a che fare con il…
Dolcezza e amore…desiderio e passione…complicità ed emozione…perdersi in un abbraccio e ritrovarsi in un bacio.Chiedersi…
Non si può parlare d’amore con timore soffocante, l’amore ha bisogno di spazi, vuole urlare, straripare, invadere e possedere… e se questo non è possibile, allora si fa spazio dentro di te, fino a consumarti.
Ora sento il tuo nome scandito brulicare nel mio cuore e accelerare ogni battito, impetuoso. Cingo con le braccia me stesso, immaginando la tua luce, e chiudo gli occhi per sentirti vicina. Il buio mi risucchia in un vortice di colori vivi e mi ritrovo a carezzare le tue labbra disegnate, a immergermi nella morbidezza di un istante che torna battito appena riapro gli occhi. Ti sento nello stomaco come fossi il pugno più carezza che ci sia. Tendo le braccia per acchiappare quel sentirti perché so che ci sei come quell’orizzonte che mi sorprende ogni giorno. Ammiro. Sei il mio confine… il mio infinito.
L’amore vero, come tutte le droghe forti e che danno dipendenza è noioso. Svelato il mistero del primo incontro e della scoperta, i baci diventano insipidi e le carezze tediose… Salvo naturalmente per coloro che si baciano, coloro che si scambiano carezze mentre intorno a loro tutti i suoni ed i colori del mondo diventano più vivi ed intensi. Come tutte le droghe forti, il primo vero amore è interessante solo per coloro che ne sono prigionieri. E, come per tutte le droghe forti e che danno assuefazione, il primo amore è pericoloso.
Sei l’aria che respiro, sei il sole che mi bacia, sei il sorriso che mi manca ora che, solo, guardo i tuoi occhi lontani.
Non accettare mai che chi ami ti ferisca! L’amore ha a che fare con il…
Dolcezza e amore…desiderio e passione…complicità ed emozione…perdersi in un abbraccio e ritrovarsi in un bacio.Chiedersi…
Non si può parlare d’amore con timore soffocante, l’amore ha bisogno di spazi, vuole urlare, straripare, invadere e possedere… e se questo non è possibile, allora si fa spazio dentro di te, fino a consumarti.
Ora sento il tuo nome scandito brulicare nel mio cuore e accelerare ogni battito, impetuoso. Cingo con le braccia me stesso, immaginando la tua luce, e chiudo gli occhi per sentirti vicina. Il buio mi risucchia in un vortice di colori vivi e mi ritrovo a carezzare le tue labbra disegnate, a immergermi nella morbidezza di un istante che torna battito appena riapro gli occhi. Ti sento nello stomaco come fossi il pugno più carezza che ci sia. Tendo le braccia per acchiappare quel sentirti perché so che ci sei come quell’orizzonte che mi sorprende ogni giorno. Ammiro. Sei il mio confine… il mio infinito.
L’amore vero, come tutte le droghe forti e che danno dipendenza è noioso. Svelato il mistero del primo incontro e della scoperta, i baci diventano insipidi e le carezze tediose… Salvo naturalmente per coloro che si baciano, coloro che si scambiano carezze mentre intorno a loro tutti i suoni ed i colori del mondo diventano più vivi ed intensi. Come tutte le droghe forti, il primo vero amore è interessante solo per coloro che ne sono prigionieri. E, come per tutte le droghe forti e che danno assuefazione, il primo amore è pericoloso.