Gabriele D’Annunzio – Stati d’Animo
L’uomo a cui è dato da soffrir più degli altri, è degno di soffrire più degli altri.
L’uomo a cui è dato da soffrir più degli altri, è degno di soffrire più degli altri.
Non sono solo parole, sono emozioni che scintillano dall’anima, come folate di lava!
Mi si scortica la pelle sotto il peso di certi giorni, dove le mancanze sono presenti più che mai e la percezione dell’assenza non è solo delle cose, ma diventa doppio drappo che mi cucio addosso tra le stoffe lise dal tempo, consumate dal vento che se le vola via quando spira forte, e fili e pinze litigano e non proteggono sufficientemente ciò che più d’ogni altra cosa dovrebbero tenere stretto ed al sicuro per far ritorno a casa, riposto in cassetti di frassino e noce tra la lavanda e la naftalina.
Chiuso in un guscio marino, resta impetuoso, il mio cuore a spasso!
Senza pause di vero silenzio, presto non si sa più chi si è.
Le parole non mi incantano più, preferisco essere stupita con i fatti.
L’ideale intesa è tra chi pensa e non agisce, e chi agisce e non pensa.