Gabriele Martufi – Comportamento
La generosità è così rara che, quella autentica, è sempre sospetta.
La generosità è così rara che, quella autentica, è sempre sospetta.
Puoi essere anche un falso d’autore, ma sempre falso resterai.
E che me ne faccio di chi si ferma all’apparenza? Di chi si sofferma solo su ciò che vuole vedere, di chi non vuole cercare il perché dei muri costruiti anno dopo anno, di chi preferisce parlare e basta invece di ascoltare i silenzi che rimbombano dentro, di chi non ha mai compreso che dietro un viso si nasconde un mondo. Di chi, purtroppo, non sentirà mai la soddisfazione di dire di aver conosciuto veramente una persona.
In questo mondo credo che le pretese siano diventate pretesti.
Se ti opporrai a tutte le sensazioni, non avrai più nemmeno criteri cui riferirti e perciò neanche modo di giudicare quelle che tu dici essere errate.
Finché vorrai essere al centro dell’universo nessuno ti noterà…Ma quando in te porterai l’universo, ti…
A turbarci è la tendenza a credere che la mente sia qualcosa di simile a un omino che sta dentro di noi.
Puoi essere anche un falso d’autore, ma sempre falso resterai.
E che me ne faccio di chi si ferma all’apparenza? Di chi si sofferma solo su ciò che vuole vedere, di chi non vuole cercare il perché dei muri costruiti anno dopo anno, di chi preferisce parlare e basta invece di ascoltare i silenzi che rimbombano dentro, di chi non ha mai compreso che dietro un viso si nasconde un mondo. Di chi, purtroppo, non sentirà mai la soddisfazione di dire di aver conosciuto veramente una persona.
In questo mondo credo che le pretese siano diventate pretesti.
Se ti opporrai a tutte le sensazioni, non avrai più nemmeno criteri cui riferirti e perciò neanche modo di giudicare quelle che tu dici essere errate.
Finché vorrai essere al centro dell’universo nessuno ti noterà…Ma quando in te porterai l’universo, ti…
A turbarci è la tendenza a credere che la mente sia qualcosa di simile a un omino che sta dentro di noi.
Puoi essere anche un falso d’autore, ma sempre falso resterai.
E che me ne faccio di chi si ferma all’apparenza? Di chi si sofferma solo su ciò che vuole vedere, di chi non vuole cercare il perché dei muri costruiti anno dopo anno, di chi preferisce parlare e basta invece di ascoltare i silenzi che rimbombano dentro, di chi non ha mai compreso che dietro un viso si nasconde un mondo. Di chi, purtroppo, non sentirà mai la soddisfazione di dire di aver conosciuto veramente una persona.
In questo mondo credo che le pretese siano diventate pretesti.
Se ti opporrai a tutte le sensazioni, non avrai più nemmeno criteri cui riferirti e perciò neanche modo di giudicare quelle che tu dici essere errate.
Finché vorrai essere al centro dell’universo nessuno ti noterà…Ma quando in te porterai l’universo, ti…
A turbarci è la tendenza a credere che la mente sia qualcosa di simile a un omino che sta dentro di noi.