Gabriele Martufi – Filosofia
Viviamo certamente nel migliore dei mondi impossibili.
Viviamo certamente nel migliore dei mondi impossibili.
Due filosofi e mezzo probabilmente non faranno mai un intero metafisico.
Hai avuto quello che volevi.Gli occhi di tutti sono su di te.Ti sei di nuovo divorata per quegli occhi.La tua patologia? Volere gli occhi.Gli altri non lo vedono, non lo capiscono.Desidero voi occhi, puntati su di me.Guardatemi e ditemi quello che valgo per voi.Guardatemi e fatelo prima che mi divori del tutto.
Al termine di questa movimentata esistenza approderemo su verdeggianti prati.
C’è un paradosso nell’orgoglio: rende ridicole certe persone, ma impedisce ad altre di diventare tali.
So amare, o sono solo innamorato dell’amore? Dell’idea reale o surreale di cosa o come sia o dovrebbe essere. So amare, o sono così impegnato a cercare negli altri ciò di cui non ho bisogno, da non accorgermi di ciò che potresti darmi e di ciò che io potrei dare a tè. So amare, o sono così impegnato a nutrirmi di una falsa illusione da non accorgermi ciò che sto vivendo. So amare!? Se solo sapessi darmi una risposta, forse vedrei tè, che nascosta dietro a un velo di inutile rimpianto, mi stai cercando.
La Domenica, giorno di innumerevoli incontri… con lo spirito della fede, con la gioia intima dei sorrisi dei propri cari, con passeggiate ad assimilare senso di affetti in un ciao ad un amico o amica, con la voglia d’esserci nell’attimo conviviale, con la visione di un film commentato insieme, poi la sera… ed è già tutto un ricordo!