Gabriele Martufi – Filosofia
Schopenhauer è per la mente quel che il risveglio è per il corpo.
Schopenhauer è per la mente quel che il risveglio è per il corpo.
Essere potenti è come essere una donna. Se hai bisogno di dimostrarlo vuol dire che non lo sei.
Quando leggi un bel libro non vorresti mai che arrivasse il capitolo con la parola fine, ma tutto questo è inevitabile, poiché anche nella vita e per tutte le cose, anche se non vuoi la parola fine arriva.
A questo mondo i malintesi e l’indolenza producono più confusione che la cattiveria e la malafede.
Il filosofo si riconosce dall’avere inseparabilmente il gusto dell’evidenza e il senso dell’ambiguità.
Paradossi della filosofia: un’altissima specializzazione culturale, accompagnata da un’ascesi intellettuale radicale. Per ammissione dei filosofi più famosi, è segnata da esperienze mentali contraddittorie: l’eros entusiasta introduce la tetra malinconia; la sapienza appagata si macera nel dubbio corrosivo; la lucidità della mente, smaniosa per l’impossibile, si condanna al tradimento di uno sterile delirio.
Come quasi tutti gli ex-marxisti della mia generazione, ero un neofita del liberalismo, e nel mio entusiasmo semplicistico e ignorante lo usavo come una mazza. In sostanza, non facevo altro che adoperare il liberalismo per semplificare indebitamente la realtà, più o meno come si faceva pochi anni prima usando il marxismo. Rimaneva invariato l’atteggiamento psicologico, la presunzione semplificante. Avevo cambiato le mie idee per rimanere identico a me stesso. Di fronte alla richiesta di occuparsi seriamente e concretamente dei problemi delle donne, degli omosessuali, della gente scura di pelle, l’importante era disporre di un’elegante via di scampo. Non era poi così essenziale che, mentre anni prima la scappatoia era l’appello alla lotta di classe e a una perfetta rivoluzione, negli anni ottanta, con la crisi del marxismo, si fosse resa disponibile un’altra chiave universale: l’assolutezza dei criteri formali di uguaglianza. La sicumera rimaneva identica a se stessa.