Gabriele Martufi – Filosofia
La perfezione è ideale nel mondo reale ma è reale nel mondo ideale matematico.
La perfezione è ideale nel mondo reale ma è reale nel mondo ideale matematico.
La filosofia è per i sensibili, la storia per i nostalgici, la rivoluzione per i presenti.
Meglio assaporare il dolore ed essere liberi, piuttosto che perdere il contatto con il dolore stesso, vivendo al di fuori di ciò che ci potrebbe fare sentire ancora vivi.
Il carattere di una donna è il motore di una società evoluta culturalmente: la bellezza il suo olio lubrificante.
Il Male che converte il Bene è un paradosso.
Oltre sognare, non si deve mai smettere di studiare. “Lo ingegno, senza esercizio, si guasta”!
Quanto più quelle scritture apparivano incongrue con le loro tradizioni e concezioni, tanto più dovevano forzarne l’interpretazione, per renderle più consone ai loro bisogni morali e culturali. Si consolidò così questa molteplice tradizione interpretativa, “falsificante” quanto altra mai, e che pure costituì quel plurimillenario esercizio intellettuale che affinò così straordinariamente le virtù logiche di noi europei. È una mia ipotesi: ma il cavillo può diventare sottigliezza, il puntiglio può diventare rigore, l’arbitrio può diventare inventività, l’astrazione può rovesciarsi in universale concretezza. Così, del resto, la retorica e l’euristica greca del V secolo a.c. fornirono le armi logiche alle grandi riflessioni di Platone e di Aristotele, che restano le fonti massime di tutta la riflessione filosofica di noi occidentali.