Gabriele Martufi – Filosofia
Il dolore rallenta il tempo soggettivo, il tempo oggettivo accelera e viene perso per sempre.
Il dolore rallenta il tempo soggettivo, il tempo oggettivo accelera e viene perso per sempre.
Tutto il mio genio è nel mio naso.
Sii meno curioso della gente, e più curioso delle idee.
La coda del gatto per il topo è un metronomo.
Il corpo è solo una macchinadi cui l’anima è il vero pilota.
Non sono ciò che sarei potuto essere, ma sarei potuto essere ciò che non sono.
Ho definito l’amore a una la luce abbagliante, poiché quando sei innamorato, parecchie cose di lei o lui non riesci a percepirle. L’amicizia la vedo come a un qualcosa d’indefinibile, è come la luce dell’alba o del crepuscolo, di cui non riesci a vedere tutte le sue sfumature.
Tutto il mio genio è nel mio naso.
Sii meno curioso della gente, e più curioso delle idee.
La coda del gatto per il topo è un metronomo.
Il corpo è solo una macchinadi cui l’anima è il vero pilota.
Non sono ciò che sarei potuto essere, ma sarei potuto essere ciò che non sono.
Ho definito l’amore a una la luce abbagliante, poiché quando sei innamorato, parecchie cose di lei o lui non riesci a percepirle. L’amicizia la vedo come a un qualcosa d’indefinibile, è come la luce dell’alba o del crepuscolo, di cui non riesci a vedere tutte le sue sfumature.
Tutto il mio genio è nel mio naso.
Sii meno curioso della gente, e più curioso delle idee.
La coda del gatto per il topo è un metronomo.
Il corpo è solo una macchinadi cui l’anima è il vero pilota.
Non sono ciò che sarei potuto essere, ma sarei potuto essere ciò che non sono.
Ho definito l’amore a una la luce abbagliante, poiché quando sei innamorato, parecchie cose di lei o lui non riesci a percepirle. L’amicizia la vedo come a un qualcosa d’indefinibile, è come la luce dell’alba o del crepuscolo, di cui non riesci a vedere tutte le sue sfumature.