Gabriele Martufi – Stati d’Animo
Quando non riusciamo a dimenticare, non ci resta che perdonare.
Quando non riusciamo a dimenticare, non ci resta che perdonare.
Se provi nei confronti di qualcuno c’è sempre un pizzico d’invidia dietro esso. Altrimenti proveresti indifferenza!
Dicono che il tempo è la migliore medicina, sana tutte le ferite. Per rimarginare questa mia ferita ci vorrà molto tempo ancora, tante e tante volte sanguinerà, lasciandomi pesta e dolorante, con il cuore colmo di malinconia, con la mente piena di ricordi. Con il passare del tempo, il dolore andrà via via scemando, si addolcirà lasciando il posto alla dolcezza delle emozioni.
Ogni mattina apriamo le finestre della nostra mente, come facciamo con quelle di casa: dare ossigeno ai pensieri è importante quanto darlo ai polmoni.
Non insisto per educazione, non desisto per determinazione.
Quanto mi piace la notte. Li raccolgo quei piccoli spazi che non trovo durante le ore frenetiche del giorno, quei silenzi che mi mancano per raccogliere le idee. Ecco che le 01: 00 hanno scoccato e adesso finite le cose che il giorno impone, mi fermo e mi rilasso. Amo la notte, la amo perché riesco a guardarmi un secondo dentro, a cercarmi e spesso a trovarmi. Sono a un passo da me stessa… Mi sfioro e mi prendo cura di me. Così, in modo semplice e delicato. Semplicemente me.
Ascolta il cuore, il battito del cuore vale più di mille pensieri, è lui, che col suo variar del ritmo, ti rivela non ciò che pensi, ma ciò che in realtà che senti.