Gabriele Martufi – Tempi Moderni
Gli alberi ascoltano in silenzio il mondo che piange.
Gli alberi ascoltano in silenzio il mondo che piange.
Non sono le dimensioni dell’universo che mi sgomentano, poichè posso cambiare scala di riferimento finchè voglio, ma il suo significato.
Siamo la generazione che non riesce a guardarsi negli occhi dal vivo, ma poi scriviamo poesie d’amore su whatsapp.
L’inverno più freddo che ho vissuto è stata un’estate a San Francisco.
Certo eravamo giovani, eravamo arroganti, eravamo ridicoli, eravamo eccessivi, eravamo avventati, ma avevamo ragione.
L’uomo è un bonsai che si crede un albero.
Il caos spesso genera la vita, laddove l’ordine spesso genera l’abitudine.