Gabriele Martufi – Vita
Chi mi ha sbattuto la porta in faccia sta ancora ascoltando il rumore di porte che si chiudono.
Chi mi ha sbattuto la porta in faccia sta ancora ascoltando il rumore di porte che si chiudono.
Nessuno è veramente solo in questo mondo: ognuno ha il proprio Dio, il proprio dolore o il proprio orgoglio a fargli compagnia.
Ricorda di aspettarti l’inaspettabile. Questa è la vita.
La vita è come il mare: niente strade e niente indicazioni. Bisogna solo mantenersi a galla e non perdere il senso dell’orientamento.
Quanti aggettivi o verbi possiamo aggiungere per descrivere una persona? Ogni persona ha un suo determinato tempo parallelo di esistenza nella nostra vita. C’è chi cambia, c’è chi si dimentica, c’è chi si ricorda di te, c’è chi ti sostiene, c’è chi ti apprezza, c’è chi ti resta accanto, c’è e ci sarà sempre un viaggio, dove tutto si trasforma, si divide e si unisce in un dialogo di racconti infiniti. Pensieri, comprensioni, giustificazioni, sono solamente aggettivi che ci affiancheranno nella nostra lunga e strampalata vita.
Casualità. La nostra vita è dominata da essa; ci indaffariamo tutti alla ricerca di qualcosa: c’è chi cerca il successo, c’è chi cerca la popolarità, chi il denaro, quasi tutto, per quanto possano negarlo, l’amore. Eppure i frutti di queste nostre ricerche sono sempre acerbi, non troviamo mai qualcosa che sia neanche lontanamente paragonabile a ciò che cerchiamo, tutto è scelto dal caso. Chi cerca l’amore non lo troverà mai, chi è intento a cercare altro vi si imbatterà forse non riconoscendolo, di sicuro non potremo mai far nulla per capire questi meccanismi, possiamo solo vivere sperando che la vita ci faccia il meno male possibile fin quando non ci venga dato non ciò che cerchiamo, ma ciò di cui abbiamo bisogno.
Vai fottutamente avanti, perché anche mettendo assieme i pezzi, il mosaico della vita non sarebbe lo stesso, senza cercare di capirne il senso.