Gabriele Martufi – Vita
Ho scavato dentro di me per evitare che il mondo mi crollasse addosso.
Ho scavato dentro di me per evitare che il mondo mi crollasse addosso.
Ricordi l’inizio solo quando sei arrivato alla fine…
Porre dei confini a noi stessi è il peggiore errore umano, trovarli l’obiettivo.
La fatica è fare ciò che non piace. Il resto è solo vita.
Noi navighiamo nel nostro mare di convinzioni.
La vita, come un onda, è piena di alti e bassi.. non è fatta per chi soffre il mal di mare.
Com’è strano il ciclo della vita, a volte lo sembra.Siamo bambini, abbiamo un totale rapporto di dipendenza dai nostri genitori, poi ad un tratto cresciamo, cominciamo a pensare ai notri futuri figli, alla nostra futura famiglia, andiamo all’università o al lavoro, stacchiamo tutt’insieme qst cordone ombelicale, ci allontaniamo, e, a volte, quando ormai sembra troppo tardi, ci ritroviamo a parlare con degli “sconosciuti”, con persone alle quali offri ormai solo una misera parte della tua vita, con cui condividi solo pochi istanti, almeno paragonandoli a quelli di prima. E poi un piccolo gesto, un abbraccio, un bacio, una telefonata, una parola detta al momento giusto, e quel varco che sembrava per un attimo essersi formato, viene superato nuovamente dall’ancestrale legame di sangue.