Gabriele Rolla – Vita
È buffo come l’uomo abbia inventato milioni di vocaboli in centinaia di lingue diverse… ma ancora deve alzar la voce perché non riesce a comunicare!
È buffo come l’uomo abbia inventato milioni di vocaboli in centinaia di lingue diverse… ma ancora deve alzar la voce perché non riesce a comunicare!
Credevo di avere una vita sola, poi mi sono scontrata con la seconda: quella che gli altri si inventano.
La donna è per l’uomo l’unica ciambella di salvataggio cui aggrapparsi nel mare tempestoso della vita.
La vita in un arco di tempo scaglia la sua freccia negli anni che scorrono come ruscello di montagna; e poi rieccoti in un tempo nuovo, i ricordi, le esperienze nel passato hanno formato il carattere per amare ancora di più questa splendida vita, solo noi capaci di raccogliere il positivo in questa dimensione liberiamo i nostri pensieri sicuri di non essere soli.
Chi vuol ottenere grande successo, faccia in modo che la sua indole sia come la giada, che splende soave nella sua durezza.
Sentii che mi stavo immergendo in quell’acqua fresca e seppi che il viaggio attraverso il dolore finiva in un vuoto assoluto. Sciogliendomi ebbi la rivelazione che quel vuoto è pieno di tutto ciò che contiene l’universo. È nulla e tutto nello stesso tempo. Luce sacramentale e oscurità insondabile. Sono il vuoto, sono tutto ciò che esiste, sono in ogni foglia del bosco, in ogni goccia di rugiada, in ogni particella di cenere che l’acqua trascina via, sono Paula e sono anche me stessa, sono nulla e tutto il resto in questa vita e in altre, immortale.
La giustizia è uguale per tutti. Mai sentita frase più idiota.