Gabriele Sacco – Filosofia
L’idea muta l’uomo;egli non la discerne,ne è succube.
L’idea muta l’uomo;egli non la discerne,ne è succube.
La vendetta ti spinge tra le braccia del rimorso, il perdono ti spalanca le porte della serenità.
Rovinare un raggio di sole per paura di non poter osservare l’orizzonte fa parte della natura umana.
Non è già che uno debba in quanto possa, ma può in quanto deve.
Io sono folle perché ho imparato a soffrire continuando a sorridere.
Il positivismo non vede oltre il presente, mentre il naturalismo si dedica all’eterno.
Senza solide basi ci si sgretola presto.