Gabriella Brancaleone – Tristezza
Passato un dolore ne inizia un altro.
Passato un dolore ne inizia un altro.
Chissà perché quando siamo tristi ci mettiamo ad ascoltare canzoni deprimenti.
Come può un istante rimanere intrinseco nell’anima? Io non lo so. Guardo la mia vita andare avanti, ma ciò nonostante, quel poco che ho avuto di te è dentro me, come una cicatrice indelebile.
La vedi questa onda? Osservala bene, osserva la sua forza quando si infrange sulla riva. Osserva la sua maestosità e la sua dignità mentre ritorna indietro per infrangersi di nuovo. Ecco, queste sono le mie emozioni per te: ritornano sempre da te per andare in mille pezzi, ancora.
Sei il mio grido disperato che si spegne in un baratro d’indifferenza e di bugie.
Spesso a spingerci ad indagare sul senso della vita e a formulare riflessioni non è l’intelligenza ma la tristezza.
Battiti lentiscivolano leggeri,vicini vicini,risuonano i miei pensieri,i desideri che velano l’anima,ora sono immobilisono imprevedibili.Non li so spiegare,non li riesco a immaginare maso che ci sono eci saranno sempre.