Gabriella Stigliano – Comportamento
Rinunciare è perdere se stessi un po’ alla volta.
Rinunciare è perdere se stessi un po’ alla volta.
Far parlare cuore e mente è importante…non sempre ci si riesce,ma quando ci si mette di impegno,ci si accorge che ne è davvero valsa la pena.
Si impiega tantissimo a diventare giovani.
Oggi parlare è divento così superficiale che tutti sono capaci di dire “ti amo” e “ti voglio bene” come se dicessero “buongiorno o buonanotte”
Se ti giudicano e ti offendono fregatene, fanno così solo perché pensano a come si…
Non sono una santa… non di certo… ma nemmeno una stronza…Opere altruistiche eclatanti non ne faccio o perlomeno non mi sembrano tali…a volte sono modesta e altre volte pecco di presunzione.A detta degli altri sono una buona… anche se non sono una cattolica che va a battersi il petto ogni giorno in chiesa…La bontà è ben altro: disponibilità verso gli altri in tutte le maniere…La mia piccola forma di cattiveria la riscontro quando mi esasperano e allora ci si deve aspettare il mio colpo alla stessa moneta… ma a volte c’è il pericolo che aspettando troppo mi dimentichi di vendicarmi… per cui dopotutto molto rancore non lo so portare… ma nell’immediato sarei capace di tutto, presa dai nervi e dalla rabbia… sono impulsiva… (ma piango anche guardando un film o ascoltando una canzone)…Quello che a volte mi salva è la saggezza e la paziena acquisita che mi aiutano a riflettere subito dopo… ma la cattiveria, quella perversa architettata e determinata chiamata malignità, non mi appartiene.Sì, pensandoci bene non sono un angelo ma neanche un diavolo… e al confronto con parte del mio prossimo so di essere una persona che vive nel giusto… che ha ancora molto da imparare e che continuerà a sbagliare per crescere… come tutti gli umani, per cui non sono né migliore né peggiore di tutti voi…
Non regalo sorrisi “compiacenti”, io sono per il “vaffanculo” sincero.