Gabriella Stigliano – Vita
Anche se ti senti con qualcosa di sottratto, il tuo viaggio deve continuare. Questo è saggio, ma difficile da applicare.
Anche se ti senti con qualcosa di sottratto, il tuo viaggio deve continuare. Questo è saggio, ma difficile da applicare.
Mi piacciono le persone che non cambiano, quelle persone che incontri dopo tanto tempo e sono ancora così, non sono cambiate di una virgola, mi piacciono le persone sfacciate, quelle che non hanno peli sulla lingua e non si fanno problemi davanti a nessuno… mi piacciono le persone timide, quelle che sanno di poter arrossire da un momento all’altro ma capiscono che non hanno niente da perdere, mi piacciono le persone insicure, quelle piene di dubbi che ti massacrano di domande qualsiasi cosa tu gli dica e quelle che non sanno mai se la scelta che stanno per fare è giusta per loro stessi o no, mi piacciono le persone fragili, quelle che se hanno un problema e sanno chi sei che lo dicono senza scrupoli anche se sanno che li imbarazzeranno molto, mi piacciono quelle persone che si arrabbiano per qualunque cosa tu gli dica perché ti fanno capire che ci tengono a te, mi piacciono le persone che si vergognano dei loro difetti ma imparano a conviverci, senza mascherarli, solo accettandoli… e amo tutte le persone che te li mostrano perché sanno benissimo che tu li accetteresti e faresti lo stesso con loro… mostra i tuoi difetti e se qualcuno li osserverà e sarà capace di accettarli, potranno diventare pregi!
Nessuno sa veramente cosa portiamo dentro, lo sappiamo soltanto noi. Possono immaginare, ipotizzare, ma saranno veramente lontani dal capire e semmai dovessero riuscire a comprendere, comunque, non sapranno mai alleviare quel peso che ci stiamo portando dentro.
Le persone speciali esistono. Sono come un tesoro, vanno solo cercate pazientemente.
Ama se vuoi essere amato.Perdona e sarai perdonato.Volta le spalle e sarai fregato.
La tragica beffa della vita è che capisci le regole del gioco quando ormai non è più tempo di giocare.
Ecco che le soddisfazioni prima o poi arrivano, ecco che chi si credeva migliore ti vede passare avanti e resta dietro, ascoltando il fruscio che fa il suo “io” di cartone che decade!