Gaetano Guarino – Società
Piantiamo un albero e togliamo ossigeno alla mafia.
Piantiamo un albero e togliamo ossigeno alla mafia.
Quindi mi stai dicendo che il mondo sta finendo per le persone che devono essere “curate”. Perdonami, forse sono ignorante. Io che pensavo che stesse finendo per colpa delle persone corrotte e dei politici che pensano a se stessi e non al popolo, per colpa delle persone meschine, tirchie, persone che pensano solo a loro benessere, e intanto in Africa le gente muore di fame e malnutrizione. Che figura, non sapevo di essere così stupido e ignorante.
Ricordatevi sempre che volgare, oscena, insostenibile è la volgarità della nostra patria.
Si dice che l’abito non fa il monaco, ma quanti vedono l’abito e quanti il monaco? Viviamo in una società di apparenze in cui si esalta il corpo e non l’anima, l’involucro e non il suo contenuto, l’ombra e non la luce.
L’universo mi sembra la creazione di un umorista che abbia passato i limiti.
La pena che i buoni devono scontare per l’indifferenza allo stato è quella di essere governati da uomini malvagi.
I sistemi democratici procedono diversamente, perché devono controllare non solo ciò che il popolo fa, ma anche quello che pensa. Lo Stato non è in grado di garantire l’obbedienza con la forza e il pensiero può portare all’azione, perciò la minaccia all’ordine deve essere sradicata alla fonte. È quindi necessario creare una cornice che delimiti un pensiero accettabile, racchiuso entro i princìpi della religione di Stato.