Gaetano Guarino – Società
Piantiamo un albero e togliamo ossigeno alla mafia.
Piantiamo un albero e togliamo ossigeno alla mafia.
L’articolo 3 della Costituzione dice che siamo tutti uguali di fronte alla legge e allora perché dovrebbe esistere un trattamento speciale per il premier e per i ministri?
Guardati intorno cadi a pezzi per quanto disprezzi ma non mi spezzi rimango sotto tiro è per questo che trattengo il respiro quando sto in giro.
Alcune persone sono come libri:vanno sfogliate pian piano,senza soffermarsi sulle figure,ma leggendo l’essenza di ogni singola pagina.
Dobbiamo liberarci dal carcere degli affari e della politica.
È il contatto che ci manca in una società dove si predilige il rapporto virtuale. Entri in un luogo pubblico e, mentre sei lì che aspetti, son tutti ipnotizzati davanti allo schermo del proprio Iphone. Niente dialogo, scambio di battute, tutto un botta e risposta su Whatsapp, o interminabile interagire coi giochi sui social. Pare non abbiamo più nulla da raccontarci, da inventarci. Solo un copia incolla di link da mandarci, di frasi fatte, di messaggi brevi, magari inaccessibili come codici fiscali, musica da postare, ma il linguaggio è fermo. Trovandoci uno di fronte all’altro o in comitiva ognuno guarda il proprio cellulare, pare sia lui il protagonista di ogni conversazione, sia lui a parlare per noi, più di noi. È il contatto, quello di sguardi, di sorrisi, di discorsi, è il contatto che ci manca.
Patriottismo è una cosa; nazionalismo è un’altra cosa; ma il razzismo è una terza cosa ancora, che non c’entra nulla con le prime due.