Gaetano Lo Presti – Abilità
La nostra mente è il nostro potere.
La nostra mente è il nostro potere.
La forza non sta nell’uso dei muscoli, bensì nel corretto uso della mente. Dovremmo solo imparare ad usare quest’ultima.
Il mio problema è che lo scrivere arde di passione nel cuore, ma sono analfabeta.
Possediamo molteplici “forze” nascoste dentro di noi. Nei momenti difficili, le usiamo. Siamo condottieri della…
È molto più facile aiutare gli altri che se stessi.
Che un fulmine cadesse sul tuo cuore e ti fulminasse del mio amore.
Provate a leggermi non con gli occhi di un critico letterale, bensì con quelli di un lettore esigente ma allo stesso tempo un po’ indulgente con gli aspiranti scrittori. E chissà, magari riuscirete a sentirmi con le orecchie del cuore e toccarmi con le dita dell’anima, anche senza conoscere le ragioni che stanno dietro le cose che scrivo e il modo in cui le scrivo.
La forza non sta nell’uso dei muscoli, bensì nel corretto uso della mente. Dovremmo solo imparare ad usare quest’ultima.
Il mio problema è che lo scrivere arde di passione nel cuore, ma sono analfabeta.
Possediamo molteplici “forze” nascoste dentro di noi. Nei momenti difficili, le usiamo. Siamo condottieri della…
È molto più facile aiutare gli altri che se stessi.
Che un fulmine cadesse sul tuo cuore e ti fulminasse del mio amore.
Provate a leggermi non con gli occhi di un critico letterale, bensì con quelli di un lettore esigente ma allo stesso tempo un po’ indulgente con gli aspiranti scrittori. E chissà, magari riuscirete a sentirmi con le orecchie del cuore e toccarmi con le dita dell’anima, anche senza conoscere le ragioni che stanno dietro le cose che scrivo e il modo in cui le scrivo.
La forza non sta nell’uso dei muscoli, bensì nel corretto uso della mente. Dovremmo solo imparare ad usare quest’ultima.
Il mio problema è che lo scrivere arde di passione nel cuore, ma sono analfabeta.
Possediamo molteplici “forze” nascoste dentro di noi. Nei momenti difficili, le usiamo. Siamo condottieri della…
È molto più facile aiutare gli altri che se stessi.
Che un fulmine cadesse sul tuo cuore e ti fulminasse del mio amore.
Provate a leggermi non con gli occhi di un critico letterale, bensì con quelli di un lettore esigente ma allo stesso tempo un po’ indulgente con gli aspiranti scrittori. E chissà, magari riuscirete a sentirmi con le orecchie del cuore e toccarmi con le dita dell’anima, anche senza conoscere le ragioni che stanno dietro le cose che scrivo e il modo in cui le scrivo.