Gaetano Lo Presti – Musica
La Musica è come il Mare, Libera la mente…
La Musica è come il Mare, Libera la mente…
Ho sognato le tue ali che avvolgevano il cuore di un vagabondo innamorato.
Per tutta la mia vita ho oltrepassato il limiteNon so che cosa sto facendoTutto quello che so è che non mi voglio fermareTutto agitato, continuerò finché non cadròChe tu sia con me o che tu voglia starmi tra i piedi, non farlo,Non mi voglio fermare.
A volte basta una semplice canzone, anzi molto meno, basta una sola nota. Una sola nota e finiamo col perderci in milioni di ricordi, di aneddoti: il primo giorno di scuola, il primo bacio, la prima volta che abbiamo detto “ti amo”.Le canzoni, dopotutto, sono state scritte per lasciare emozioni, caricare di adrenalina, arrivare dentro le ossa ed ancora più giù. Ci accompagnano nel corso delle nostre esperienze e servono per far sì che s’incidano meglio nel nostro cuore, che quei momenti passino nella nostra mente con la loro colonna sonora, come se la nostra vita sia un film, il cui finale appare sempre così scontato, ma mai così reale.
Come un walzer, la vita danzarla dovrai, è un vestito da sera che tu indosserai, è una festa con mille invitati, un po’ belli un po’ odiati, con cui ballerai.
E ti stringerò nei miei pensieri pur quando o core dice no! Ti respirerò nel mio respiro non ti lascerò volare via…
L’arte si deve necessariamente considerare come il grado più alto, come l’evoluzione più perfetta di quanto esiste; ci offre infatti essenzialmente la stessa cosa che il mondo visibile; ma più concentrata, più perfetta, con scelta e con riflessione: possiamo quindi, nel vero senso della parola, chiamarla il fiore della vita. Se il mondo come rappresentazione non è che volontà divenuta visibile, l’arte è precisamente tale visibilità resa più chiara; la camera oscura che abbraccia meglio e con una sola occhiata; è lo spettacolo nello spettacolo, la scena nella scena.