Gaetano Toffali – Felicità
Per gli innamorati le parole sono un lusso.Bastano loro, i battiti del cuore.
Per gli innamorati le parole sono un lusso.Bastano loro, i battiti del cuore.
Guardiamoci, sembriamo tutti così contenti.Moltissime frasi e foto meravigliose messe li a descrivere la nostra vita. Sembriamo davvero così felici a guardarci.Ma, lo siamo davvero?No, non lo siamo.Ognuno di noi, fatica per nascondere al mondo quello che ha dentro. Cerchiamo di convincere noi stessi che tutto va bene. Non sempre ci riusciamo, ma ce la mettiamo tutta. Cerchiamo di illuderci, di incantarci, ma finiamo avvolti in una fitta nebbia. Ed il cuore impaurito rallenta i suoi battiti. E perde la strada. Ma poi, improvvisamente arrivano due occhi, ed incantano noi. Ed allora il cuore riparte. E non c’è più una corazza, ma una carezza. Tutto succede per caso. Non lo cerchiamo e succede. E la nostra vita cambia per sempre. E non avremo più bisogno di nasconderci. E quando ci volteremo indietro lo faremo sorridendo. Ricordando ogni attimo passato. Ogni momento in cui eravamo tristi. E non crederemo più alle persone che ogni giorno ci ripeteranno quanto siamo importanti per loro, ma crederemo alle persone che in silenzio sceglieranno di non andarsene. Qualunque cosa accada. E non fingeremo più di essere felici.Lo saremo e basta.
Quasi sempre lasciamo che le relazioni amorose del passato condizionino i legami futuri.Tendiamo infatti a concentrarci sulle ferite che quegli amori ci hanno lasciato, quando invece si dovrebbero ricordare i momenti belli, i sogni, i segreti, le passioni e tutti gli istanti di felicità che quelle storie ci hanno fatto vivere.Questo perché abbiamo la convinzione che la felicità ci spetti di diritto e che le delusioni siano eventi rari, da ricordare, lungo la strada della nostra vita di beatitudine.Magari fosse così!La felicità va cercata, va meritata, va conquistata.Non è un diritto acquisito, per nessuno di noi.Nella vita saranno poche le occasioni in cui saremo veramente felici, e quando ci capitano dobbiamo imprimerle a fuoco nella mente e nel cuore, perché un solo secondo di felicità può spazzar via giorni, mesi o anni di sofferenze.Ecco perché quei momenti sono preziosi… ecco perché vanno ricordati e custoditi dentro di noi.Ci fanno sentire vivi, ma soprattutto, ci danno la certezza che non siamo vissuti invano.
Ti accorgi poi che la felicità è nascosta negli angoli dove magari il sole non batte, ma lei è lì e siamo noi a dover trovare la luce giusta per cercare almeno di toccarla.
Se mi chiedono cos’è la felicità io rispondo: La felicità è soggettiva. Aristotele, all’inizio dell'”Etica nicomachea” affermava che tutti gli uomini tendono alla felicità: Chi non vorrebbe essere felice? Ma si sa che ciascuno di noi ha una sua, specifica ed individuale nozione di felicità. Ed è un attimo fuggente, trà gioie e dolori che la vita ci riserva. Possiamo anche afferrare per un attimo la felicità e possiamo anche perderla poco dopo. Ma sentiamo sempre la necessità di raggiungerla. È un modo di vivere la vita, se riusciamo a realizzare i nostri sogni siamo felici e visto che i sogni non sono uguali per tutti allora la felicità dev’essere per forza soggettiva. C’è chi è felice con una bella famiglia, chi lo è con la gloria. Per me è una condizione di armonia tra me ed il resto del mio mondo e nella conoscenza di me stessa.
Chi desidera il bene altrui scopre che la felicità degli altri è la fonte più generosa della propria felicità.
È infelice solo colui che crede nella felicità.