Gaetano Toffali – Filosofia
Vita e Morte… pappa e ciccia, insomma. Giano bifronte. Medaglia che quando cade rivela il suo segno.
Vita e Morte… pappa e ciccia, insomma. Giano bifronte. Medaglia che quando cade rivela il suo segno.
Il fenomeno della Vita potrebbe essere un Tentativo Cosmico: conferire un Senso Proprio al roteare eterno e meccanico delle Stelle. Proprietà eccelsa della Vita è l’Immaginazione mediante la quale la Materia cosmica finisce per metamorfizzare Se stessa. L’Immaginazione è probabilmente un procedimento complesso e sofisticato della materia grigia celebrale. Una sorta di preselezione ampia e finalizzata nella gamma infinita delle interconnessioni celebrali possibili. Un prodotto immateriale che presenta possibilità di “Ordinamento” in seno al caos cosmico. Il prodotto più elevato del Pensiero. L’Immaginazione precede l’elaborazione di ogni invenzione. L’Invenzione presenta caratteristiche ampie: sia a favore della Vita, sia letali. Giunto a comprendere se stesso, l’essere vivente tende a selezionare la propria immaginazione e le conseguenti invenzioni. Prova a separare quanto sembra utile alla Vita da quanto appare dannoso. A questo punto inventa o concepisce o scopre Dio ponendolo fuori di sé, come simbolo di perfezione, come proprio obiettivo da raggiungere. Così si pone in marcia ben sapendo che non saprà mai dove arriverà.
Comprendere la banalità di alcuni pensieri è veramente difficile, è incredibile come in poche parole alcuni riescano ad esprimere vuoti così grandi.
L’uomo è in bilico fra due soddisfazioni: materiale e spirituale, senza le quali è un cadavere che non troverà mai la strada.
Per natura gli uomini sono tutti uguali, col tempo diventano molto diversi l’uno dall’altro.
Odio la superficie e tutti coloro che abusano di essa per sembrare agli occhi della gente ciò che non sono. Amo la profondità e tutti coloro che si immergono in essa senza paura di cadere negli occhi di chi non sa guardare oltre.
Mi dicono della eccessiva inclinazione della tua carne verso i piaceri del sesso. Ebbene, se non violi le leggi ed i buoni costumi, né offendi il tuo prossimo, né debiliti la tua carne, né dissipi le tue sostanze, fa come vuoi. Bada però che non è possibile non essere ridotto in alcuna di queste necessità; i piaceri del sesso non giovarono mai: già è molto se non fanno male.
Il fenomeno della Vita potrebbe essere un Tentativo Cosmico: conferire un Senso Proprio al roteare eterno e meccanico delle Stelle. Proprietà eccelsa della Vita è l’Immaginazione mediante la quale la Materia cosmica finisce per metamorfizzare Se stessa. L’Immaginazione è probabilmente un procedimento complesso e sofisticato della materia grigia celebrale. Una sorta di preselezione ampia e finalizzata nella gamma infinita delle interconnessioni celebrali possibili. Un prodotto immateriale che presenta possibilità di “Ordinamento” in seno al caos cosmico. Il prodotto più elevato del Pensiero. L’Immaginazione precede l’elaborazione di ogni invenzione. L’Invenzione presenta caratteristiche ampie: sia a favore della Vita, sia letali. Giunto a comprendere se stesso, l’essere vivente tende a selezionare la propria immaginazione e le conseguenti invenzioni. Prova a separare quanto sembra utile alla Vita da quanto appare dannoso. A questo punto inventa o concepisce o scopre Dio ponendolo fuori di sé, come simbolo di perfezione, come proprio obiettivo da raggiungere. Così si pone in marcia ben sapendo che non saprà mai dove arriverà.
Comprendere la banalità di alcuni pensieri è veramente difficile, è incredibile come in poche parole alcuni riescano ad esprimere vuoti così grandi.
L’uomo è in bilico fra due soddisfazioni: materiale e spirituale, senza le quali è un cadavere che non troverà mai la strada.
Per natura gli uomini sono tutti uguali, col tempo diventano molto diversi l’uno dall’altro.
Odio la superficie e tutti coloro che abusano di essa per sembrare agli occhi della gente ciò che non sono. Amo la profondità e tutti coloro che si immergono in essa senza paura di cadere negli occhi di chi non sa guardare oltre.
Mi dicono della eccessiva inclinazione della tua carne verso i piaceri del sesso. Ebbene, se non violi le leggi ed i buoni costumi, né offendi il tuo prossimo, né debiliti la tua carne, né dissipi le tue sostanze, fa come vuoi. Bada però che non è possibile non essere ridotto in alcuna di queste necessità; i piaceri del sesso non giovarono mai: già è molto se non fanno male.
Il fenomeno della Vita potrebbe essere un Tentativo Cosmico: conferire un Senso Proprio al roteare eterno e meccanico delle Stelle. Proprietà eccelsa della Vita è l’Immaginazione mediante la quale la Materia cosmica finisce per metamorfizzare Se stessa. L’Immaginazione è probabilmente un procedimento complesso e sofisticato della materia grigia celebrale. Una sorta di preselezione ampia e finalizzata nella gamma infinita delle interconnessioni celebrali possibili. Un prodotto immateriale che presenta possibilità di “Ordinamento” in seno al caos cosmico. Il prodotto più elevato del Pensiero. L’Immaginazione precede l’elaborazione di ogni invenzione. L’Invenzione presenta caratteristiche ampie: sia a favore della Vita, sia letali. Giunto a comprendere se stesso, l’essere vivente tende a selezionare la propria immaginazione e le conseguenti invenzioni. Prova a separare quanto sembra utile alla Vita da quanto appare dannoso. A questo punto inventa o concepisce o scopre Dio ponendolo fuori di sé, come simbolo di perfezione, come proprio obiettivo da raggiungere. Così si pone in marcia ben sapendo che non saprà mai dove arriverà.
Comprendere la banalità di alcuni pensieri è veramente difficile, è incredibile come in poche parole alcuni riescano ad esprimere vuoti così grandi.
L’uomo è in bilico fra due soddisfazioni: materiale e spirituale, senza le quali è un cadavere che non troverà mai la strada.
Per natura gli uomini sono tutti uguali, col tempo diventano molto diversi l’uno dall’altro.
Odio la superficie e tutti coloro che abusano di essa per sembrare agli occhi della gente ciò che non sono. Amo la profondità e tutti coloro che si immergono in essa senza paura di cadere negli occhi di chi non sa guardare oltre.
Mi dicono della eccessiva inclinazione della tua carne verso i piaceri del sesso. Ebbene, se non violi le leggi ed i buoni costumi, né offendi il tuo prossimo, né debiliti la tua carne, né dissipi le tue sostanze, fa come vuoi. Bada però che non è possibile non essere ridotto in alcuna di queste necessità; i piaceri del sesso non giovarono mai: già è molto se non fanno male.