Gaia Ghidelli – Comportamento
Nel suo cervello c’è un neurone, ma è morto di solitudine.
Nel suo cervello c’è un neurone, ma è morto di solitudine.
Perché in fondo cosa c’è di male a voler amare, è nella nostra natura come ridere o mangiare, cosa c’è di strano ad essere pronti a sognare, in attesa come i pulcini per il primo balzo e volare, perché tutto questo è la cosa più normale, è una cosa che non ha età come un istinto primordiale. Non si deve aver paura di utilizzare il nostro istinto, senza di esso l’uomo cessa di esistere e diviene un essere vuoto e finto!
Dal fanatismo alla barbarie c’è solo un passo.
Gli esseri umani hanno un istinto incontrollabile che li spinge a far collezione di oggetti “interessanti” anche quando non sono di alcuna utilità.
Lasciateci riformare la scuola, e troveremo anche qualche piccola riforma di cui le prigioni abbisognano.
Due fratelli il primo veste di abiti logori e consunti e il secondo indossa con grande dignità una corona, ma ai nostri occhi essi sono identici. Loro ci accompagneranno in ogni istante del nostro cammino, passandosi lo scettro del comando e noi come inconsapevoli spettatori li vedremo giocare con la nostra vita, fino a quando lo stolto uomo che ci possiede non smetterà di creder d’esser cieco, per guardarsi finalmente negli occhi e riconoscersi sovrano della propria esistenza.
Non cambierò mai, mi piaccio così come sogno.