Gaia Ghidelli – Sogno
Avevo un grande sogno, ma un cassetto troppo piccolo.
Avevo un grande sogno, ma un cassetto troppo piccolo.
Ero li per te.Ricordatelo.
Perché di rinunciare ai sogni non mi va. Perché ogni minuto che vivo lo vivo per me e per le persone che amo. Perché ho smesso di sentirmi complice della stupidità e della paura, ma ho imparato ad essere complice di me stessa e di ciò che desidero. Non c’è limite per chi ha le ali aperte, non c’è paura per chi le cose le vuole veramente e se la delusione è dietro l’angolo ben venga; ad insegnarmi ancora… ancora e ancora come ci si rialza da essa!
I sogni sono per l’anima quello che la luce è per le piante, senza luce ingialliscono e perdono colore.
Vagheggiar con la mente è questo il mio tormento… Immagino questa o un’altra storia adatta al mio momento.
Quando i sogni vengono frantumati, bisogna raccogliere i frammenti e rimetterli insieme per farli tornare a vivere.
Quando ero piccola ero piena di sogni, sognavo tutto ad occhi aperti. Avevo si tanti sogni per la testa con gli anni mi rendo conto che i sogni svaniscono ma se noi adulti abbiamo ancora voglia di sognare, non grandi sogni irraggiungibili, ma piccoli sogni e visitare il mondo, estasiata e guardare il mondo con gli occhi di Peter Pan, cercando un’isola che non c’è e che mai troverei. Se mi arrendo so che è finita, e non è giusto. I sogni sono la medicina che alimentano l’animo di ogni persona sono lo specchio della vita, sono il disegno che vorrei vivere almeno una volta nella vita. I sogni non sono altro che grandi voli. Lontani. L’importante è che i sogni che faccio un giorno si avverino, quindi non sogno mai cose impossibili ma cose che realmente mi possono accadere.