Galileo Galilei – Ateismo
Mi bruci per quel che predico è una fine che non mi merito. Anche la chiesa sbaglia e sbaglierà!
Mi bruci per quel che predico è una fine che non mi merito. Anche la chiesa sbaglia e sbaglierà!
Mio padre non entra in chiesa per paura. Paura che tutte i peccati degli uomini che vi entrano e che la abitano possano cadergli sulla testa da un momento all’altro. Ci sono persone che mai hanno ringraziato il loro Dio semplicemente perché esiste, semplicemente perché si trova nel loro cuore, no. Ci sono persone che dopo aver stuprato, ucciso, violentato, chiedono perdono. Ci sono persone che sotto falsa fede e continue infamie entrano in chiesa parlando in preghiera. Ecco, quel Dio che tanti amano, perché permette tutto questo? Perché non fa nulla? E se perdona tutto, perché minaccia di Inferno chi non lo crede esistente? Noi atei non siamo gli unici a rifiutarlo, perché tanti credenti sono i primi a voltargli le spalle.
Sorprendono certi intellettuali atei che, dopo aver concluso di essere figli di nessuno, sorridono beati.
Tu lo chiami Dio ma io non lo conoscola mia spiritualità non si esprime nel cultoil mio Dio non vive in cielo non sa neanche volarese ho bisogno di lui non lo devo pregarenon divide le acque non moltiplica i paniil mio Dio è la mia pancia e muove lei le mani…
Dirò solamente in generale che tutto quel che dicono gli atei per impugnare l’esistenza di Dio dipende sempre o dal fingere in Dio affezioni umane, o dall’aver attribuito ai nostri spiriti tanta forza e saggezza da far presumere di determinare e comprendere ciò che Dio può e deve fare.
Gli abitanti della Terra sono di due tipi: quelli con cervello, ma senza religione, e quelli con religione, ma senza cervello.
In pochi sanno che non c’è desiderio più grande, nel cuore di un ateo, dello…