Galileo Galilei – Sogno
Quello che noi ci immaginiamo bisogna che sia o una delle cose già vedute, o un composto di cose o di parti delle cose altra volta vedute.
Quello che noi ci immaginiamo bisogna che sia o una delle cose già vedute, o un composto di cose o di parti delle cose altra volta vedute.
Non sempre chi si addormenta al tuo fianco respira il tuo respiro. Esistono impercettibili aliti di vento, che anche da lontano, fanno la guardia ai tuoi sogni.
La favola che vorresti ha come spettatrici le stelle, come confidente la luna e come fedele complice il silenzio della notte.
C’è sempre un sogno che ci aspetta e la sua trama non è mai scontata. Chiudiamo gli occhi e godiamoci lo spettacolo.
È così facile sai, sognare la luna. Tutt’altra storia è invece trovare il coraggio di raggiungerla.
Non potrei mai attraversare il mare. Ma guardando il orizzonte mi fermo, lo fisso e cosi comincio a sognare.
Ecco che i sogni ipnotizzano la mente come fosse occhi nei quali il buio fermo risplende di vuoto.