Galileo Galilei – Tempi Moderni
Il Sole, con tutti i pianeti che gli ruotano attorno e da esso dipendono, può ancora maturare un grappolo d’uva come se non avesse nient’altro da fare nell’Universo.
Il Sole, con tutti i pianeti che gli ruotano attorno e da esso dipendono, può ancora maturare un grappolo d’uva come se non avesse nient’altro da fare nell’Universo.
Abbiamo perso di vista quanta importanza ha uno sguardo e quasi dimenticato che dolce sapore può avere un bacio. In fondo siamo gli sfortunati uomini nati nell’era tecnologica, dove anche l’amore è sempre più spesso solo qualcosa di “virtuale”.
Non si può negare che in questo mondo virtuale ci sono degli amici reali, veri e sinceri che trasformano i cyberspazi in e-paradisi, ma non dobbiamo dimenticare che oltre la rete c’è ancora quel vecchio mondo reale di cui facciamo parte e col quale, inevitabilmente, siamo in costante relazione.
Non si può pensare che il museo sia il tempio silenzioso della fruizione passiva; né che un oggeto di uso quotidiano non possa contribuire a migliorare la qualità della vita.
A me la cosa peggiore in una scuola sembra l’uso di metodi basati sulla paura, sulla forza e sull’autorità artificiosa. Un tale trattamento distrugge i sentimenti sani, la sincerità e la fiducia in se stesso dell’allievo. Produce dei soggetti sottomessi. È relativamente semplice tenere la scuola lontana da questo gravissimo male. Date all’insegnante il minore numero possibile di mezzi coercitivi, così che l’unica fonte di rispetto da parte dell’allievo sia costituita dalle qualità umane e intellettuali dell’insegnante stesso.
L’industria è la radice di ogni bruttura.
Credo che l’aumento delle accise sui carburanti sia la misura più facile e più ingiusta perché si continua a bussare alla porta dei ceti medio bassi.
Abbiamo perso di vista quanta importanza ha uno sguardo e quasi dimenticato che dolce sapore può avere un bacio. In fondo siamo gli sfortunati uomini nati nell’era tecnologica, dove anche l’amore è sempre più spesso solo qualcosa di “virtuale”.
Non si può negare che in questo mondo virtuale ci sono degli amici reali, veri e sinceri che trasformano i cyberspazi in e-paradisi, ma non dobbiamo dimenticare che oltre la rete c’è ancora quel vecchio mondo reale di cui facciamo parte e col quale, inevitabilmente, siamo in costante relazione.
Non si può pensare che il museo sia il tempio silenzioso della fruizione passiva; né che un oggeto di uso quotidiano non possa contribuire a migliorare la qualità della vita.
A me la cosa peggiore in una scuola sembra l’uso di metodi basati sulla paura, sulla forza e sull’autorità artificiosa. Un tale trattamento distrugge i sentimenti sani, la sincerità e la fiducia in se stesso dell’allievo. Produce dei soggetti sottomessi. È relativamente semplice tenere la scuola lontana da questo gravissimo male. Date all’insegnante il minore numero possibile di mezzi coercitivi, così che l’unica fonte di rispetto da parte dell’allievo sia costituita dalle qualità umane e intellettuali dell’insegnante stesso.
L’industria è la radice di ogni bruttura.
Credo che l’aumento delle accise sui carburanti sia la misura più facile e più ingiusta perché si continua a bussare alla porta dei ceti medio bassi.
Abbiamo perso di vista quanta importanza ha uno sguardo e quasi dimenticato che dolce sapore può avere un bacio. In fondo siamo gli sfortunati uomini nati nell’era tecnologica, dove anche l’amore è sempre più spesso solo qualcosa di “virtuale”.
Non si può negare che in questo mondo virtuale ci sono degli amici reali, veri e sinceri che trasformano i cyberspazi in e-paradisi, ma non dobbiamo dimenticare che oltre la rete c’è ancora quel vecchio mondo reale di cui facciamo parte e col quale, inevitabilmente, siamo in costante relazione.
Non si può pensare che il museo sia il tempio silenzioso della fruizione passiva; né che un oggeto di uso quotidiano non possa contribuire a migliorare la qualità della vita.
A me la cosa peggiore in una scuola sembra l’uso di metodi basati sulla paura, sulla forza e sull’autorità artificiosa. Un tale trattamento distrugge i sentimenti sani, la sincerità e la fiducia in se stesso dell’allievo. Produce dei soggetti sottomessi. È relativamente semplice tenere la scuola lontana da questo gravissimo male. Date all’insegnante il minore numero possibile di mezzi coercitivi, così che l’unica fonte di rispetto da parte dell’allievo sia costituita dalle qualità umane e intellettuali dell’insegnante stesso.
L’industria è la radice di ogni bruttura.
Credo che l’aumento delle accise sui carburanti sia la misura più facile e più ingiusta perché si continua a bussare alla porta dei ceti medio bassi.