Gennaro Cavaliero – Tempi Moderni
Non si può più vivere in questo Stato/stato.
Non si può più vivere in questo Stato/stato.
Anche alla bontà si chiede che sia giusta.
Indifferenza, arroganza, violenza, egoismo, presunzione, opportunismo, sono aspetti negativi che caratterizzano questa nostra società malata. Purtroppo cresce sempre più il numero delle persone che pensano di poter calpestare tutto e tutti, che esercitano il loro potere con prepotenza, che con la loro indifferenza feriscono i meno fortunati.
Mio padre mi ha sempre detto: “vuoi fare l’artista? Va bene, ma ricordati che chi vive come artista, morirà come tale, cioè povero”. Io ora aggiungerei: “si papà potrei morire povero di denaro, ma in quanto artista, non morirò mai povero di cuore”.
Non è tanto il sistema a essere assurdo, che da tantissimi anni ci circonda. La maggior parte delle persone lo seguono come un profumo irresistibile, lasciando alle spalle disgrazie e fame per tanti esseri viventi, non accorgendosi di nulla o vivendo senza rimorsi, festeggiando le proprie mediocrità convinti di essere gli unici nel mondo. Alcune persone aiutano concretamente lottando contro un sistema al quanto egoista, difendendo le povere creature, i nostri fratelli minori. Sono convinto, lo sono sempre stato che se Gesù venisse sulla terra dieci volte, manifestando e insegnando a noi suoi figli amore per tutti gli esseri viventi, le stesse persone che lo pregano lo fanno crocifiggere altre 10 volte, come duemila anni fa, poiché nella loro mente debole sanno cosa dice e cosa fa Dio, riconoscendosi per ognuno di loro Dio in terra, o vedendo visioni dei santi e parlando con loro e con i seguaci fedeli, e si comincia la guerra dell’invidia, dell’egoismo, dell’odio, tanti piccoli uomini si uccidono nel nome di Dio. Non è il sistema o il mondo ad essere brutto e chi ci vive e lo rende invivibile agli occhi di chi ama veramente il prossimo; animale o umano che sia.
C’è crisi di persone vere, di sincerità, di affetto, ma soprattutto c’è crisi di “valori”. Tempi moderni? No tempi “poveri” d’anima.
Il mondo è stupendo. Sono le troppe cattiverie della gente, che lo rendono di merda.