Georg Christoph Lichtenberg – Uomini & Donne
Anche i grandi uomini peccano, e spesso peccano tanto sovente che si sarebbe tentati di crederli piccoli uomini.
Anche i grandi uomini peccano, e spesso peccano tanto sovente che si sarebbe tentati di crederli piccoli uomini.
Con il tempo si dimentica. Io lo sto ancora aspettando.
L’uomo non è che una canna, la più debole di tutta la natura; ma è una canna che pensa. Non occorre che l’universo intero si armi per schiacciarlo; un soffio d’aria, una goccia d’acqua basta per ucciderlo. Tutta la nostra dignità consiste nel pensiero. A ciò noi dobbiamo richiamarci e non allo spazio e alla durata che non sapremmo colmare. Sforziamoci dunque di ben pensare: ecco il principio della morale.
Tutti gli uomini che si rovinano, lo fanno dalla parte delle loro inclinazioni naturali.
Le donne sono al loro meglio passati i trent’anni, ma gli uomini che hanno passato i trent’anni sono troppo vecchi per capirlo.
Certe donne si accontentano di essere desiderabili. Io pretendo di essere me stessa.
I suoi occhi: una pergamena di mille intensi colori, mille voci, mille bocche, lessi tutti i suoi tormenti i suoi dolori, le sue speranze.