George Bernard Shaw – Frasi su animali
Gli animali sono miei amici… e io non mangio i miei amici.
Gli animali sono miei amici… e io non mangio i miei amici.
Se una casa subisce la dolorosa perdita del dolce suo gatto, la famiglia si rada le sopracciglia in segno di lutto, perché la bellezza se ne è andata con lui.
Invidio la capacità del gatto di camminare in equilibrio sul filo della vita senza mai scomporsi.
Non capisco bene perché gli uomini che credono agli elettroni si considerino meno creduli degli uomini che credono agli angeli.
Ma sarebbe sufficiente che, montando degli animali, si comportassero come uomini e non come animali.
Se noi portiamo una croce, gli animali ne portano tre.
Quand’ero piccola e mi sentivo triste, abbracciavo forte forte il mio cagnolone e lui non mi ha mai rifiutato, stava lì seduto a tenermi compagnia: nella sua silenziosa presenza trovavo molto più conforto che in tutte le parole consolatorie che potessero inventarsi le persone.
Se una casa subisce la dolorosa perdita del dolce suo gatto, la famiglia si rada le sopracciglia in segno di lutto, perché la bellezza se ne è andata con lui.
Invidio la capacità del gatto di camminare in equilibrio sul filo della vita senza mai scomporsi.
Non capisco bene perché gli uomini che credono agli elettroni si considerino meno creduli degli uomini che credono agli angeli.
Ma sarebbe sufficiente che, montando degli animali, si comportassero come uomini e non come animali.
Se noi portiamo una croce, gli animali ne portano tre.
Quand’ero piccola e mi sentivo triste, abbracciavo forte forte il mio cagnolone e lui non mi ha mai rifiutato, stava lì seduto a tenermi compagnia: nella sua silenziosa presenza trovavo molto più conforto che in tutte le parole consolatorie che potessero inventarsi le persone.
Se una casa subisce la dolorosa perdita del dolce suo gatto, la famiglia si rada le sopracciglia in segno di lutto, perché la bellezza se ne è andata con lui.
Invidio la capacità del gatto di camminare in equilibrio sul filo della vita senza mai scomporsi.
Non capisco bene perché gli uomini che credono agli elettroni si considerino meno creduli degli uomini che credono agli angeli.
Ma sarebbe sufficiente che, montando degli animali, si comportassero come uomini e non come animali.
Se noi portiamo una croce, gli animali ne portano tre.
Quand’ero piccola e mi sentivo triste, abbracciavo forte forte il mio cagnolone e lui non mi ha mai rifiutato, stava lì seduto a tenermi compagnia: nella sua silenziosa presenza trovavo molto più conforto che in tutte le parole consolatorie che potessero inventarsi le persone.