George Edward Moore – Comportamento
Un uomo percorre tutte le strade del mondo per trovare ciò che gli serve, ma deve tornare a casa per scoprirlo.
Un uomo percorre tutte le strade del mondo per trovare ciò che gli serve, ma deve tornare a casa per scoprirlo.
Viviamo in un mondo fatto di precarietà. E non mi riferisco solo al mondo lavorativo.La precarietà regna anche nei rapporti sociali, nei sentimenti, e nell’amore. Spesso si è amici per convenienza, per interesse o per solitudine.Purtroppo le amicizie fondate su questi presupposti sono destinate a naufragare miseramente. Io le chiamo amicizie “Rio mare”, (ricordate la pubblicità del tonno?), amicizie così fragili che, appunto, “si tagliano con un grissino”.Non parliamo poi dell’amore!Persone che stanno insieme solo perché hanno bisogno di avere qualcuno accanto, o magari perché pensano che nessuno se li piglia, e quindi, si accontentano di quello che capita, sempre pronte però ad abbandonare la nave appena trovano di meglio. Dove sta l’amore in tutto ciò?Mistero.Tuttavia non tutto è perduto. Sono certo che persone con cui creare un legame vero ci siano, certo sono rare, ma esistono. Bisogna cercarle o aspettare di incontrarle Persone con cui instaurare un legame fondato su valori umani come sincerità, lealtà e rispetto. Perché sono queste le veri basi per poter vivere bene un rapporto d’amore o d’amicizia, e quando avremo trovato ciò, saremo certi di aver creato qualcosa di forte, di così forte che nessun “grissino” potrà tagliare.
Ho frammentato il grande ostacolo ora mi occorre pazienza per superarlo a piccole dosi. E li dove manca la pazienza resiste l’amore che ho per me.
L’intelligenza, una grandissima dote molto pesante da sostenere, a volte persino da accettare, talmente pesante che a volte si ha l’esigenza di sentirsi stupidi.
Non c’è niente di più bello che riuscire a costruire, eppure ci sono parecchie persone che amano solo ed unicamente distruggere e spesso non sanno nemmeno loro il perché.
L’invidioso mi loda senza saperlo.
La verità è che gli uomini non pensano: pensano soltanto di pensare, mentre in realtà non pensano.