George Eliot (Mary Ann Evans) – Personaggi famosi
Ma ciò che chiamiamo disperazione è in realtà la dolorosa impazienza della speranza non alimentata.
Ma ciò che chiamiamo disperazione è in realtà la dolorosa impazienza della speranza non alimentata.
Io scrittore ho la mia visione del mondo ma non ho bisogno di parlarne perché traspare da quello che scrivo. Credetemi: i miei sotterranei la sanno lunga su di me, molto più lunga di me e delle mie congetture.
Mi sento come una lupa: pericolosa quando viene attaccata, capobranco, ma anche protettiva e materna.
Dio creò la donna per seconda perché non voleva che durante la creazione dell’uomo ci fosse qualcuno che dava disposizioni.
Certe persone – e io sono di quelle – odiano il lieto fine. Ci sentiamo frodati. Il dolore è la norma.
Un pidocchio nella chioma della letteratura.
Voi sapete che il dovere del Conclave era di dare un vescovo a Roma, sembra che i miei fratelli cardinali siano andati a prenderlo quasi alla fine del mondo, ma siamo qui. Vi ringrazio per l’accoglienza!