George Eliot (Mary Ann Evans) – Vita
Non c’è alcuna vita privata che non sia stata determinata da una grande vita pubblica.
Non c’è alcuna vita privata che non sia stata determinata da una grande vita pubblica.
La vita mi ha “chiesto” qualcosa: non è nulla in confronto al “tutto” avuto da Dio.
Preferisco essere dannato, piuttosto di continuare ad essere figlio dell’ipocrisia. Mi diverto molto, molto di più.
La vita si accetta per quella che è, non si fanno domande, non ci si ribella. La vita è un premio? Un castigo? Oppure è un passaggio transitorio, una parentesi nel grande viaggio dell’uomo?
La vita: un’alternarsi di emozioni, alcune volte bellissime, altre devastanti.Situazioni che non sempre dipendono da noi, dalle scelte che facciamo, dal passato che abbiamo avuto. Perché spesso per quanto ci impegniamo nel progettare le cose, queste vanno non come vorremmo e nascono le domande, i perché, e cerchiamo in tutti i modi degli appigli che il più delle volte si rivelano dei bluff, oppure tiriamo fuori una forza inaspettata e ciò che prima consideravamo un niente diventa un tutto e “saliamo” sulla barca che è la nostra vita e cominciamo a “navigare” con la nuova consapevolezza che il vento può in qualsiasi momento cambiare.
Si dovrebbe, almeno ogni giorno, ascoltare qualche canzone, leggere una bella poesia, vedere un bel quadro, e, se possibile, dire qualche parola ragionevole.
Quando l’uomo non è solo è spesso in cattiva compagnia.