L’uomo è una macchina, tutto ciò che fa, tutte le sue azioni, tutte le sue parole, pensieri, sentimenti, convinzioni, opinioni, abitudini, sono i risultati di influenze e impessioni esterne. Per “fare” bisogna essere.
L’orrore quotidiano, quello che ti distrugge dentro senza sosta, la violenza delle parole, la violenza sulla mente che ti costringe a non essere te, perché in fondo, come te stessa non vai mai bene. Tanto, qualunque cosa tu faccia sei sempre in balia dei suoi cambiamenti d’umore. Ascoltare quelle parole che sembrano finestre sul mondo, ma si rivelano muri dove andare a sbattere, muri che feriscono la propria dignità, quelle parole che come coltello ti uccidono lentamente e ti domandi, cosa ci stai a fare a questo mondo. Poi arrivi tu e ti prometti di occuparti di te. Nessuno, se non tu, puoi farlo, iniziando a rispettare la tua dignità di persona. Non è facile, ma ci puoi provare.
Conquistarla può esser facile, tenersela un po’ meno. Se riesci a conquistarla non dimenticare mai per cosa ha cominciato ad amarti, dimenticarlo può essere la strada per cominciare a perderla.
Le donne che van d’accordo non esistono. Esistono solo uomini che van d’accordo con le donne, perché conviene.Le donne che van d’accordo, temporaneamente, son quelle coalizzate contro un’altra donna. Si coalizzano anche contro un uomo, ma mai quanto contro una donna!
È più facile contare i capelli dell’uomo, che non gli affetti e i moti del suo cuore.
Sì dice che la sensibilità è donna, ma certe donne non c’è l’hanno affatto.
Ci eravamo separati lui prese la strada a destra, io ha sinistra, tanto sapevamo che il mondo è tondo e prima o poi ci saremmo rincontrati.