George Orwell – Frasi Sagge
La libertà è poter affermare che due più due fa quattro. Se ciò è garantito, tutto il resto segue.
La libertà è poter affermare che due più due fa quattro. Se ciò è garantito, tutto il resto segue.
T’insegnano a non accettare caramelle dagli sconosciuti, ma quelle avvelenate provengono spesso da mani fidate.
Mio figlio prenderà un altro regno perché quello che gli lascerò sarà troppo piccolo per lui.
La pena d’amore canta, la tristezza della conscenza parla, la malinconia del desiderio sussurra, l’angoscia della povertà piange. Ma c’è un dolore più profondo dell’amore, più elevato della conoscenza, più forte del desiderio, più amaro della povertà. Non ha voce né timbro; i suoi occhi brillano come stelle.
A volte si cerca negli altri ciò che vorremmo essere e si finisce per essere ciò che invece, non saremmo mai.
Ricorda le lezioni passate affinché non siano le punizioni di domani.
Se sei un uomo libero allora sei pronto per metterti in cammino.
T’insegnano a non accettare caramelle dagli sconosciuti, ma quelle avvelenate provengono spesso da mani fidate.
Mio figlio prenderà un altro regno perché quello che gli lascerò sarà troppo piccolo per lui.
La pena d’amore canta, la tristezza della conscenza parla, la malinconia del desiderio sussurra, l’angoscia della povertà piange. Ma c’è un dolore più profondo dell’amore, più elevato della conoscenza, più forte del desiderio, più amaro della povertà. Non ha voce né timbro; i suoi occhi brillano come stelle.
A volte si cerca negli altri ciò che vorremmo essere e si finisce per essere ciò che invece, non saremmo mai.
Ricorda le lezioni passate affinché non siano le punizioni di domani.
Se sei un uomo libero allora sei pronto per metterti in cammino.
T’insegnano a non accettare caramelle dagli sconosciuti, ma quelle avvelenate provengono spesso da mani fidate.
Mio figlio prenderà un altro regno perché quello che gli lascerò sarà troppo piccolo per lui.
La pena d’amore canta, la tristezza della conscenza parla, la malinconia del desiderio sussurra, l’angoscia della povertà piange. Ma c’è un dolore più profondo dell’amore, più elevato della conoscenza, più forte del desiderio, più amaro della povertà. Non ha voce né timbro; i suoi occhi brillano come stelle.
A volte si cerca negli altri ciò che vorremmo essere e si finisce per essere ciò che invece, non saremmo mai.
Ricorda le lezioni passate affinché non siano le punizioni di domani.
Se sei un uomo libero allora sei pronto per metterti in cammino.