George Orwell – Frasi su animali
Fu chiaro fin dall’inizio che ogniqualvolta c’era un lavoro da fare, il gatto si rendeva irreperibile.
Fu chiaro fin dall’inizio che ogniqualvolta c’era un lavoro da fare, il gatto si rendeva irreperibile.
Lo vedo correre agile tra i rami, sopra le rocce inesplorate. Immagino il suo odore di neve bagnata e pino mugo, la resina appiccicata sul suo pelo. Non ha paura delle nuvole basse, non si lascia imprigionare dai cattivi pensieri perché nella sua vita vuole solo volare dietro alle stelle. Ogni mattina sceglie la montagna da cui guardare l’alba e ogni notte si addormenta sotto a una diversa costellazione. Il cervo è indomabile, il cervo è il re: prima di tutto, il re della sua libertà. Non è la corona a renderlo grande ma lo spazio immenso e selvaggio che si porta nel cuore.
Perché i gatti quando fanno le fusa vogliono sempre qualcosa in cambio!?
Quando mi sento triste e solo, l’unica compagnia che mi mette allegria è il mio gatto, so che lui non mi deluderà mai e il suo amore sarà sempre sincero.
Il tuo cane vivrà in media dieci, quindici anni e per tutta la sua vita ti amerà. Se la sua vita fosse di cento anni ti amerebbe per cento anni. Se fosse di mille anni tu saresti il suo amico per mille anni. Su di lui puoi contare in qualsiasi momento perché il tuo cane è l’unico essere vivente che, qualsiasi cosa tu faccia o abbia fatto nel passato, ti amerà per l’eternità.
Ho preso il toro per le corna e l’elefante per il naso, la iena ridens è ancora lì che schiatta dal ridere.
C’è nell’uomo un soffio, uno spirito che assomiglia al soffio ed allo spirito di Dio. Gli animali non ne sono privi.