George Orwell – Frasi su animali
Fu chiaro fin dall’inizio che ogniqualvolta c’era un lavoro da fare, il gatto si rendeva irreperibile.
Fu chiaro fin dall’inizio che ogniqualvolta c’era un lavoro da fare, il gatto si rendeva irreperibile.
Quel che Dio è per l’uomo, l’uomo lo è per il cane.
Ma ogni cosa era a posto, ora, tutto era definitivamente sistemato, la lotta era finita. Egli era uscito vincitore su se medesimo. Amava il Grande Fratello.
Amare un gatto significa apprezzare la natura: essi scelgono chi amare e non dipendono da nessuno.
Alla fine mi hai lasciato… ci credevo… ci speravo… ma non ce l’hai fatta. Volevi vivere e per questo hai lottato come un piccolo leoncino, anche se eri diventato talmente minuto e fragile che avevo quasi paura di romperti con una semplice carezza. Ti ho amato tanto e non smetterò di amarti solo perché non sei più con me fisicamente. Tu sei ancora qui… sei in ogni angolo di casa… sei nelle mie orecchie che ti sentono… sei nelle mie labbra che ti chiamano… sei tra le mie braccia che ti scaldano… sei nei miei occhi che ti vedono ancora dappertutto… ma sei soprattutto nel mio cuore che ti ama infinitamente. Sei ancora qui… il tuo dolce e delicato profumo di cucciolo è ancora qui. Ciao mio piccolo cuore ricoperto di pelo.
I cristiani non possono soffermarsi solo sulle antiche scritture, l’etica morale è in evoluzione, nessuno che ama Dio deve essere autorizzato a sopprimere un essere vivente. Dio ci ha dotati di coscienza, e nella coscienza avrebbe confidato nell’uomo e nella sua progressione morale sopraggiunta ai nostri tempi. Amare gli animali avrebbe significato amare se stessi!
Una delle più orribili caratteristiche della guerra è che la propaganda bellica, tutte le vociferazioni, le menzogne, l’odio provengono inevitabilmente da coloro che non combattono.