George Orwell – Libri
I libri migliori sono proprio quelli che dicono quel che già sappiamo.
I libri migliori sono proprio quelli che dicono quel che già sappiamo.
Non mi vestivo sempre secondo l’umore del momento visto che cambiavo d’umore con velocità impressionante e trovo scomodo girare con dei cambi
La verità è che tutte le volte che sono salita in cima al SunTrust Building – compresa quella volta con te – e ho guardato giù, non ho pensato che quello che vedevo fosse di carta. Guardavo giù e pensavo che quella fatta di carta ero io. Ero io la persona leggera e facile da piegare, non gli altri. E qui sta il problema. Alle persone piace l’idea di una ragazza di carta. È sempre stato così. E la cosa peggiore è che anche a me piaceva quell’idea. L’ho coltivata, capisci cosa intendo? Perché è fantastico incarnare un’idea che piace a tutti, però non potevo essere quell’idea anche per me stessa, non sempre.
Una metà del mondo non riesce a capire i piaceri dell’altra.
Denise: “Cosa c’entra? Per innamorarsi basta un minuto, no?”
I libri sono una cosa buona, ma sono un pallido surrogato della vita.
Ordine e Discordia lo avevano creato come quando si scolpisce la pietra, e da allora non avevano mai più lavorato insieme. […] Insieme, avevano fatto di lui un essere di estrema crudeltà e bellezza.E poi avevano lottato per tenerlo al proprio fianco.