George R. Martin – Uomini & Donne
Non tutti gli uomini possono danzare con i draghi.
Non tutti gli uomini possono danzare con i draghi.
Fu adunque già in Arezzo un ricco uomo, il qual fu Tofano nominato. A costui fu data per moglie una bellissima donna, il cui nome fu monna Ghita, della quale egli senza saper perché prestamente divenne geloso, di che la donna avvedendosi prese sdegno; e più volte avendolo della cagione della sua gelosia addomandato né egli alcuna avendone saputa assegnare se non cotali generali e cattive, cadde nell’animo della donna di farlo morire del male del quale senza cagione aveva paura.
Una donna è, occasionalmente, una buona sostituta della masturbazione. C’è bisogno di immaginazione in abbondanza, a dire il vero.
E poi vi sono donne, che seppur immerse dal fango riescono a vedere l’infinito!
Per essere perfetta le mancava solo un difetto.
Non ho ancora capito come fanno a piacere le gatte morte, ma dopo un po’ non puzzano?
Le donne sono come le galline, se schiamazzano non preoccupatevene.
Fu adunque già in Arezzo un ricco uomo, il qual fu Tofano nominato. A costui fu data per moglie una bellissima donna, il cui nome fu monna Ghita, della quale egli senza saper perché prestamente divenne geloso, di che la donna avvedendosi prese sdegno; e più volte avendolo della cagione della sua gelosia addomandato né egli alcuna avendone saputa assegnare se non cotali generali e cattive, cadde nell’animo della donna di farlo morire del male del quale senza cagione aveva paura.
Una donna è, occasionalmente, una buona sostituta della masturbazione. C’è bisogno di immaginazione in abbondanza, a dire il vero.
E poi vi sono donne, che seppur immerse dal fango riescono a vedere l’infinito!
Per essere perfetta le mancava solo un difetto.
Non ho ancora capito come fanno a piacere le gatte morte, ma dopo un po’ non puzzano?
Le donne sono come le galline, se schiamazzano non preoccupatevene.
Fu adunque già in Arezzo un ricco uomo, il qual fu Tofano nominato. A costui fu data per moglie una bellissima donna, il cui nome fu monna Ghita, della quale egli senza saper perché prestamente divenne geloso, di che la donna avvedendosi prese sdegno; e più volte avendolo della cagione della sua gelosia addomandato né egli alcuna avendone saputa assegnare se non cotali generali e cattive, cadde nell’animo della donna di farlo morire del male del quale senza cagione aveva paura.
Una donna è, occasionalmente, una buona sostituta della masturbazione. C’è bisogno di immaginazione in abbondanza, a dire il vero.
E poi vi sono donne, che seppur immerse dal fango riescono a vedere l’infinito!
Per essere perfetta le mancava solo un difetto.
Non ho ancora capito come fanno a piacere le gatte morte, ma dopo un po’ non puzzano?
Le donne sono come le galline, se schiamazzano non preoccupatevene.