George Santayana – Arte
Un artista è un sognatore che acconsente di sognare il mondo reale.
Un artista è un sognatore che acconsente di sognare il mondo reale.
Mi rifiuto di pensare che un dipinto, ad esempio, possa ridursi a essere solo il risultato di un freddo processo di comunicazione che procede da un particolare punto a un altro. L’arte è un’azione, una prassi, una militanza e un dialogo, soprattutto. L’artista, però, non parla personalmente con il suo pubblico, non fa l’entertainer; lui conversa con sé stesso, porta la conversazione tra i presenti e la dona a loro senza preoccuparsi di come il dono verrà accolto. Prendendo parte a una mostra con qualcosa di proprio, il pittore accende promesse di significato che altri dovranno decifrare, finendo poi col fare i bagagli e passare a formulare un nuovo dialogo interiore.
In ogni arte la semplicità è essenziale.
La vendita di un disco o di un libro importa solo ai discografici o agli editori. Agli artisti, quelli veri, importa solo fare emozionare più gente possibile, fargli vivere le stesse emozioni che hanno provato loro. Rendersi immortali attraverso le loro opere.
Scrivere è un’arte molto particolare; si ha l’impressione che, consegnando alla carta le tue emozioni,…
Il problema di uno scrittore è che, valutando la propria opera, si scinde in un’idra a due teste: l’una sostenitrice della genialità del testo, dei riferimenti, della freschezza e superba finezza della tecnica di scrittura; l’altra è consapevole della sporcizia letteraria defecata e cerca di nascondersi all’umanità. E prega di non diventare mai un autore noto. E poi ci sono io: un’idra a due teste fiero di condire con la mia merda i vostri attimi bui in cui coraggiosi affrontate la letteratura underground.
Il vero artista è colui che per primo riesce a fare, di un’idea rivoluzionaria, una rivoluzione.