Georges Bernanos – Frasi d’Amore
L’inferno è non amare più.
L’inferno è non amare più.
“Io sono la penna; Tu, l’inchiostro che la riempie”. La nostra anima, il foglio su cui scrivere ove incideremo il nostro amore fatto di passione travolgente, fantasia e felicità.
Ti amo! Penso che tu lo abbia capito dai miei sguardi, dai miei rossori… è un sentimento che riempie il mio cuore ormai da tempo, ma che mi paralizza ogni volta che ti incontro. Ho deciso perciò di tracciare su questo biglietto le parole che non riesco a dirti quando ti vedo: ti amo.Non è il messaggio di un poeta, ma il grido disperato di un uomo timido. Saprai ascoltarlo senza riderne?
“T’amo perchè sei tenero e dolce, tu, il più severo e il più duro degli uomini. La tua dolcezza e la tua tenerezza sono tali da renderti leggero, come un velo di tulle. Sottile, come un bioccolo di nebbia. Eri come un capriccio. I tuoi muscoli sodi, le tue braccia, le tue coscie, le tue mani, sono più reali del passaggio tra il giorno e la notte. Tu mi avvolgi, e io ti contengo.””T’amo perchè sei dura e severa, tu, la più dolce e la più tenera delle donne. La tua dolcezza e la tua tenerezza sono tali da renderti severa, come una lezione. Dura, come la fame. Inflessibile, come il ghiaccio. I tuoi seni, la tua pelle, i tuoi capelli sono più reali della certezza del mezzogiorno. Tu mi avvolgi, e io ti contengo.”(da “The Balcony”)
Era un instancabile pendolare. Faceva la spola tra i suoi occhi e l’infinito.
Paradossalmente, la capacità di stare soli è la condizione prima per la capacità d’amare.
Hai sofferto da solo abbastanza da adesso in poi ci penso io a te…
“Io sono la penna; Tu, l’inchiostro che la riempie”. La nostra anima, il foglio su cui scrivere ove incideremo il nostro amore fatto di passione travolgente, fantasia e felicità.
Ti amo! Penso che tu lo abbia capito dai miei sguardi, dai miei rossori… è un sentimento che riempie il mio cuore ormai da tempo, ma che mi paralizza ogni volta che ti incontro. Ho deciso perciò di tracciare su questo biglietto le parole che non riesco a dirti quando ti vedo: ti amo.Non è il messaggio di un poeta, ma il grido disperato di un uomo timido. Saprai ascoltarlo senza riderne?
“T’amo perchè sei tenero e dolce, tu, il più severo e il più duro degli uomini. La tua dolcezza e la tua tenerezza sono tali da renderti leggero, come un velo di tulle. Sottile, come un bioccolo di nebbia. Eri come un capriccio. I tuoi muscoli sodi, le tue braccia, le tue coscie, le tue mani, sono più reali del passaggio tra il giorno e la notte. Tu mi avvolgi, e io ti contengo.””T’amo perchè sei dura e severa, tu, la più dolce e la più tenera delle donne. La tua dolcezza e la tua tenerezza sono tali da renderti severa, come una lezione. Dura, come la fame. Inflessibile, come il ghiaccio. I tuoi seni, la tua pelle, i tuoi capelli sono più reali della certezza del mezzogiorno. Tu mi avvolgi, e io ti contengo.”(da “The Balcony”)
Era un instancabile pendolare. Faceva la spola tra i suoi occhi e l’infinito.
Paradossalmente, la capacità di stare soli è la condizione prima per la capacità d’amare.
Hai sofferto da solo abbastanza da adesso in poi ci penso io a te…
“Io sono la penna; Tu, l’inchiostro che la riempie”. La nostra anima, il foglio su cui scrivere ove incideremo il nostro amore fatto di passione travolgente, fantasia e felicità.
Ti amo! Penso che tu lo abbia capito dai miei sguardi, dai miei rossori… è un sentimento che riempie il mio cuore ormai da tempo, ma che mi paralizza ogni volta che ti incontro. Ho deciso perciò di tracciare su questo biglietto le parole che non riesco a dirti quando ti vedo: ti amo.Non è il messaggio di un poeta, ma il grido disperato di un uomo timido. Saprai ascoltarlo senza riderne?
“T’amo perchè sei tenero e dolce, tu, il più severo e il più duro degli uomini. La tua dolcezza e la tua tenerezza sono tali da renderti leggero, come un velo di tulle. Sottile, come un bioccolo di nebbia. Eri come un capriccio. I tuoi muscoli sodi, le tue braccia, le tue coscie, le tue mani, sono più reali del passaggio tra il giorno e la notte. Tu mi avvolgi, e io ti contengo.””T’amo perchè sei dura e severa, tu, la più dolce e la più tenera delle donne. La tua dolcezza e la tua tenerezza sono tali da renderti severa, come una lezione. Dura, come la fame. Inflessibile, come il ghiaccio. I tuoi seni, la tua pelle, i tuoi capelli sono più reali della certezza del mezzogiorno. Tu mi avvolgi, e io ti contengo.”(da “The Balcony”)
Era un instancabile pendolare. Faceva la spola tra i suoi occhi e l’infinito.
Paradossalmente, la capacità di stare soli è la condizione prima per la capacità d’amare.
Hai sofferto da solo abbastanza da adesso in poi ci penso io a te…