Georges Bernanos – Morte
Il gusto del suicidio è un dono.
Il gusto del suicidio è un dono.
Bisogna dire che Tolstoj arrivò a 82 anni e Dostoevskij a 59. 23 anni sono un periodo molto lungo. Tolstoj sarebbe Tolstoj se fosse morto già nel 1887? L’ingiustizia dell’età è assolutamente insuperabile.
La prima causa di morte è la nascita.
C’è una presenza nell’assenza, quando impari a vedere e sentire con il cuore!
Quante volte si muore una vita? Quante? E quante altrettante volte si vive? Se ne perde il pensiero, si dimentica per difendersi, e ti nascondi dietro una scia di un soffio, dietro un velo, per morire ancora ed ancora, che se non si è mai morti, non si è mai vissuti.
Quando per loro fu giunta l’ora di guadare il fiume della morte, si recarono entrambi alla riva. Le ultime parole de Signor Sconforto furono: “Addio notte, benvenuto giorno!” Sua figlia entrò nell’acqua cantando, ma nessuno comprese il suo canto.
Vorrei morire in giorno di pioggia, per avere l’illusione che qualcuno pianga per me.