Georges Bernanos – Morte
Il gusto del suicidio è un dono.
Il gusto del suicidio è un dono.
Quella sensazione di sangue pesante e denso nelle vene, quel dolore di cuore che impetuoso riflette la mia anima opaca, oggi è un altro giorno senza di te, donerei millenni per poter stare di nuovo un ora tra le tue braccia nonna.
La morte delle persone che ci stanno accanto ci riguarda più della nostra.
A volte la morte accarezza la vita regalandole sollievo.
Ogni fine ha la sua tristezza ad accompagnarla.
La profondità della nostra vita dipende dal nostro rapporto con la morte. Colui che non vive con la propria morte non vive del tutto. Colui, invece, che l’accetta passa in un altro piano e conosce poco a poco la plenitudine. La morte diventa per lui la grande iniziatrice della vita.
Fare la guerra è una cosa, uccidere un uomo è un’altra.