Georges Bernanos – Progresso
Una civiltà non crolla come un edificio, ma si vuota a poco a poco della sua sostanza finché non ne resta più che la scorza.
Una civiltà non crolla come un edificio, ma si vuota a poco a poco della sua sostanza finché non ne resta più che la scorza.
Il successo pratico di un’idea, indipendentemente dalle sue qualità inerenti, dipende dalla scelta dei contemporanei. Se è al passo coi tempi, essa viene rapidamente adottata; in caso contrario, è destinata a vivere come un germoglio che sboccia, attirato dalle lusinghe e dal calore del primo sole, per essere poi danneggiato e crescere con difficoltà a causa del gelo che s’impone.
L’uomo ragionevole si adegua al mondo; quello irragionevole si ostina a tentare di adeguare il mondo a se stesso.Dunque il progresso dipende dagli uomini irragionevoli.
Non so sia un valore aggiunto pensare di aiutare i bambini affamati, che si trovano nell’altra parte del pianeta, e poi non aiutare una vecchietta ad attraversare la strada, oppure non degnare nemmeno di uno sguardo chi in strada ti chiede un aiuto.
Il progresso sarebbe meraviglioso – se solo volesse fermarsi.
La scienza non serve che a verificare le scoperte dell’istinto.
L’invenzione della carta igienica ha tolto, a certi giornali, l’unica opportunità di rendersi utili e giustificare, quindi, l’enorme spreco di una materia preziosa come la cellulosa.