Georges Bernanos – Progresso
Una civiltà non crolla come un edificio, ma si vuota a poco a poco della sua sostanza finché non ne resta più che la scorza.
Una civiltà non crolla come un edificio, ma si vuota a poco a poco della sua sostanza finché non ne resta più che la scorza.
Quel poco che ho fatto in questo mondo m’è sempre apparso in principio inutile, inutile sino al ridicolo, inutile sino al disgusto. Il demone del mio cuore si chiama “a che pro?”
Così come le stagioni si alternano con dei tempi determinati e i flussi e i riflussi del mare seguono una loro successione, così come l’evaporare e poi nuovamente il precipitare dell’acqua sulla terra avviene secondo un certo ritmo, così anche nel nostro intimo tutto procede in base a una legge naturale che non si può forzare.
Il nutrire l’ego, fa morire l’umanità.
Personalmente penso che sull’educazione ci sarebbe da scrivere un trattato con tanto di “istruzioni per l’uso”. Bisogna partire dall’etimologia della parola educare “educere” tirare fuori, e dopo iniziare a spiegare cosa significa educare al rispetto, educare all’ascolto, educare all’umiltà, e via dicendo. La parola educazione da sola, non va bene e non fa bene, ed è necessario che essa venga insegnata con la pratica per fare realmente una “buona educazione”.
Tra le tante funzioni ci permette anche di telefonare, ma spesso dimentichiamo la funzione principale perché siamo tutti schiavi del superfluo!
Il tempo ricomincerà a scorrere quando si fermerà.