Georges Duhamel – Desiderio
Il desiderio di ordine è il solo ordine del mondo.
Il desiderio di ordine è il solo ordine del mondo.
Il cielo sta chiudendo il sipario sul giorno, la sera incalza e chissà se ti porta il mio pensiero. Da lontano ammiro quest’orizzonte che incendia il mare, cerco il tuo sorriso nel fondo del cuore. L’amore ci abbandona e il turbine del tempo non ci stringe più. Sperduti in quelle strade che mai s’incontreranno, in questo mondo disordinato che non ama più, si perde la speranza mia di ritrovarti ancora nella vita mia.
Ai desideri non sempre si deve accompagnare la volontà: alcuni sogni vivono bene così, a mezz’aria, oggetto di tensione mai paga e proprio per questo appagante.
Credo che ogni scelta sia la scelta sensata. Una scelta assume un senso in relazione a chi la fa; in relazione ai suoi scopi, i suoi sogni e le sue speranze. L’unica cosa insensata è scegliere di non dare un senso alla propria scelta. Ma chi anche solo sogna, non cadrà mai in una contraddizione simile.
I sogni, le speranze, le attese, sono la nostra salvezza.
Tu mi fai un effetto che mi dà un emozione nuova… mai provata… credo che sia ancora desiderio di te, i tuoi occhi sono come il mare di notte riflesso dalla luna, instancabili da guardare ho lasciato messaggi d’amore al vento, cullati sulle sue ali li porterà da te, le mie mani vorrebbero portarti in paradiso, ma quando ti vedo sei tu che porti il paradiso nella mia mente…
Qualsiasi cosa può diventare un piacere, se la si fa ripetutamente.