Gerald Durrell – Frasi sulla Natura
Conchiglie di un rosa delicato come le unghie di una dea annegata.
Conchiglie di un rosa delicato come le unghie di una dea annegata.
La neve m’imbianca il cuore, lo rende soffice ad accogliere fresche impronte.
Settembre è il velo rosa del cielo che riempie di delicatezza il volto ebbro dell’estate.
“Investire” la vita con un’energia molto più grande di quella che la alimenta, non significa raddoppiare la sua durata. Ecco perché mi fido della matematica più di quanto mi fido di Dio: si è reso vittima da solo di un incidente, per avidità, credendo di essere scaltro, senza nemmeno accorgersene. Secondo la cultura della sua razza, per evitare qualcosa di spiacevole basta fuorviare, ingannare, corrompere e pagare, arricchirsi, anche di spirito. Queste conseguenze invece non le eviterà: infatti non ha ingaggiato una guerra contro una o più persone, ma contro le leggi fisiche universali.
È la natura, che chiamo semplicemente per nome in mancanza di metafora, che mi fa poeta.
Il cielo colora silenzi, immortala icone che disegnano voli oltre i suoni del mare un’oasi dove la leggenda cattura misteri senza risposte. Volano i giorni che sfumano lenti tra un’alba d’anima e un tramonto di cuori.
Preferisco ascoltare i suoni della natura e non il chiacchiericcio dell’uomo.