Gerardo Migliaccio – Comportamento
Non facciamo le lacrime di coccodrillo, se una figlia subisce dei traumi, specie se la mamma le consente di essere una amica, anche con i sui coetanei maschi.
Non facciamo le lacrime di coccodrillo, se una figlia subisce dei traumi, specie se la mamma le consente di essere una amica, anche con i sui coetanei maschi.
Certo che noi donne riusciamo a fare tante di quelle cose in contemporanea che a volte ci meravigliamo delle nostre molteplici capacità, siamo piovre con cento mani, cento occhi e tutti i sensi in funzione, e voi uomini che dovete far funzionare solo una cosa a volte non riuscite: la testa, che avete capito, la testa. Ecco come al solito giustamente avete dirottato i neuroni.
Noi ragazzi pensiamo molto all’approccio fisico, ma sappiamo benissimo che non è quello che conta in una coppia. Quindi proviamo a conquistare una ragazza grazie al nostro modo di agire e di porgerci in adeguati atteggiamenti, ma alla fine ci poniamo sempre dei dubbi sull’aspetto fisico e sul modo di dialogare con una ragazza. Però alla fine di ogni occasione, in conclusione rimandiamo sempre a un altro giorno pur sapendo che la nostra vita non è immortale. E questo è solo una piccola parte del atteggiamento di questa generazione.
Si può uccidere anche con una carezza, fatta da mani colpevoli; e forse, ancor di più, con una carezza mancata.
Perdonami, se il dito ha coperto la luna che volevo mostrarti.
Mi innamoro tutti i giorni, di un sacco di fotografie in bianco e nero. Ho…
Io nella mia vita faccio quello che cavolo mi pare! Io della mia vita ne dispongo come voglio, tempo, amicizie, parole e fatti li gestisco come mi pare e piace. Non obbligo nessuno a vivere in modo diverso per tanto impariamo a fare altrettanto, perché io comunque sia continuerò a fare come più mi piace, come è più giusto per me. Non ti piace!? Chi se ne frega!