Giacinto Cistola – Religione
C’è un che di sublime trasgressione, nel restare in silenzio in chiesa mentre l’informe massa di fedeli prega fuori sincro.
C’è un che di sublime trasgressione, nel restare in silenzio in chiesa mentre l’informe massa di fedeli prega fuori sincro.
Credere in Dio dovrebbe renderci più buoni e più umani, non più bastardi dentro e fuori.
Sofferenza non significa essere incatenati da un destino crudele; ma solo docili creature nelle mani del Padre.
L’italiano medio è più fedele verso la sua fede calcistica piuttosto che verso quella religiosa, legge molti giornali sportivi, mentre raramente tocca i testi sacri e rispetta di più le regole del calcio che quelle di Dio. La cosa ironica è che si lamenta per la “blasfemia” degli atei, quando lui è il primo a fregarsene del volere del suo padre immaginario.
Ogni mattina, prima di intraprendere qualsiasi attività, raccoglietevi un attimo per infondere in voi pace, armonia e per unirvi al Creatore consacrandogli la giornata che inizia mediante la preghiera e la meditazione.
Un uomo dice “La vita è la materia che cerca di vedere e capire se stessa.”Un altro dice “La vita è la creatura che cerca di vedere e capire il suo creatore.”Ogn’uno di loro è convinto di essere nella Verità, nessuno dei due si accorge che hanno detto la stessa cosa.
O genti! Guardatevi dall’eccesso nella religione, perché comunità precedenti sono state distrutte a causa dell’eccesso nella religione.