Giacomo Leopardi – Comportamento
La noia non è se non di quelli in cui lo spirito è qualche cosa.
La noia non è se non di quelli in cui lo spirito è qualche cosa.
Ignorare è solo un accorgimento. Non evita le cose, le rimanda dando loro modo di acquisire forza, niente di più. Esse si accumulano sotto strati e strati di macerie, si solidificano nel tempo ed a quel punto diventa difficile affrontarle oppure evitarle. Ti bloccano il sentiero e ci vai a sbattere facendoti male, perché mentre pensi di averle lasciate indietro, alle spalle, quelle si fanno strada, ti superano per vie diverse e te le ritrovi davanti, sbucate dal nulla, come se il terreno si aprisse e le tirasse su, e un rimorso, un ricordo, un rimpianto, diventano un presente distruttivo.
A colui al quale non si dà nulla, nulla si può chiedere.
Non sopporto quelle persone che si piangono addosso, che si lamentano continuamente e sembra che tutti i problemi ce li abbiano loro, non sopporto i piagnistei di chi crede di essere l’unico/a a soffrire, di problemi ne abbiamo tutti, chi più chi meno ma se pensano di risolvere la cosa facendo così si sbagliano alla grande e ci guadagnano solo lo stare sulle scatole alla gente, perché sentire sempre le solite lagne alla fine stanca.
Alcuni si drogano, altri si innamorano, altri ancora escono per una passeggiata, ma tutti, e dico tutti, cerchiamo nella vita un posto, anche solo un centimetro, che ci allontani per un secondo dalla realtà.
Dire di amare a modo proprio è un po’ come dire “farò sempre quello che mi pare”.
Forse dovrei guardarmi allo specchio e cercare in fondo agli occhi un residuo, una traccia di lei.