Giacomo Leopardi – Stati d’Animo
Quando l’uomo non ha sentimento di alcun bene o male particolare, sente in generale l’infelicità nativa dell’uomo, e questo è quel sentimento che si chiama noia.
Quando l’uomo non ha sentimento di alcun bene o male particolare, sente in generale l’infelicità nativa dell’uomo, e questo è quel sentimento che si chiama noia.
Mi piace perdermi per poi cercarmi ed ogni volta emozionarmi nel ritrovarmi. C’è chi si perde per sempre, io no.
Forse quando mi arrabbio non sono ne obbiettiva ne gradevole, ma nessuno quando incontra qualcuno che è capace di tirargli fuori il peggio può essere piacevole e amorevole.
È bellissimo riuscire ad intuire lo stato d’animo di una persona ancor prima che ti venga detto.
L’irriverenza è il braccio armato dell’indignazione.
E poi ti senti terribilmente solo, col la tua paura più grande, implodendo a te stesso, facendo dell’egoismo la cura ai mali che gli altri, inevitabilmente, ti hanno provocato dentro. Implori il cielo in giorni migliori e soprattutto in persone migliori… anche se le peggiori continui ad amarle, e ti odi per questo. Ti ripeti che non puoi farne a meno, prometti di impegnarti per sopprimere il ricordo, e allora scatta la cancellazione. Inizi a chiamare le persone per cognome, dimentichi i compleanni, ricevi circa cento messaggi a settimana di gente sconosciuta. Sarà lì che dirai: è arrivato il momento di mettere ordine nella mia vita.
Ci sono urla di noia che potrebbero solo tacere e ci sono rassegnati silenzi che dovrebbero essere urla di ribellione e di schiaffi sul volto dell’umanità assente.