Giacomo Leopardi – Tempi Moderni
Gl’italiani non hanno costumi; essi hanno delle usanze.
Gl’italiani non hanno costumi; essi hanno delle usanze.
Sono solo i moderni a diventare sorpassati.
I rapporti umani sono molto complessi, si evolvono con l’evolversi dell’uomo e della propria coscienza, spesso purtroppo in maniera negativa.
Mi si butta addosso,pretende da me la dedizione,si fa portare in giro con le sue puttane,mi picchia,mi racconta mille volte le stesse storie,mi lascia dove vuole estate inverno,si ricorda di farmi curare solo se mi blocco,guarda le altre,so già che mi mollerà alla prima occasione,ma che pretende da me,io sono solo un’auto.
Che cos’è il tempo? Se non me lo chiedi lo so; ma se invece mi chiedi che cosa sia il tempo, non so rispondere.
Durante il fascismo se sentivano bussare alla porta avevano paura che fosse la polizia di regime, con la guerra la paura diventò che arrivassero a bussare i nazisti o i fascisti che cercavano ebrei e partigiani. A fine guerra erano i partigiani che cercavano i fascisti a bussare alle porte. Per fortuna in democrazia abbiamo molte più scelte, oggi se suonano alla porta possiamo scegliere se aver paura che siano i ladri che vogliono sapere se c’è qualcuno in casa o qualche insistente venditore porta a porta, o una cattiva raccomandata o l’ufficiale giudiziario. E per fortuna non hanno mitra e divise, anzi a volte si ce li hanno.
Per ogni italiano che critica un vietnamita che mangia il cane, c’è un indiano che critica il francese che mangia la mucca, un arabo che critica l’americano che mangia il maiale, un cinese che critica l’inglese che mangia la volpe, un delfino che critica lo squalo che mangia l’umano. C’è spazio per tutti su questo folle pianeta.